Il nuovo contingente di medici cubani si unisce ai 267 già operativi, contribuendo così a migliorare i servizi sanitari in Calabria e affrontare le carenze di personale nella regione
Un nuovo contingente di medici cubani è giunto in Calabria, segnando il quarto gruppo di professionisti inviati nell’ambito dell’accordo tra la Regione Calabria e le autorità cubane. Si tratta di 66 medici che, dopo aver completato un corso intensivo di lingua italiana presso l’Università della Calabria (UniCal) a Cosenza, saranno assegnati alle diverse Aziende Sanitarie Provinciali (Asp) calabresi.
Secondo quanto comunicato dal Dipartimento Sanità e Welfare della Regione, i medici verranno distribuiti in modo capillare sul territorio: 18 saranno assegnati all’Asp di Catanzaro, 17 all’Asp di Vibo Valentia, 12 all’Asp di Crotone, 9 all’Asp di Reggio Calabria, 6 all’Ospedale Annunziata di Cosenza e 4 all’Asp di Cosenza.
Questi nuovi professionisti si aggiungono ai 267 medici cubani già operativi nella regione, portando il totale a 333. La loro presenza rappresenta un elemento cruciale per affrontare le criticità della sanità calabrese, in particolare per il potenziamento del settore dell’emergenza-urgenza, considerato strategico per migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini.
Il governo regionale ha confermato che l’arrivo di altri medici cubani è previsto nei prossimi mesi, un piano che resterà attivo fino a quando non saranno colmate le attuali carenze di organico attraverso i concorsi pubblici. L’iniziativa mira a garantire continuità e qualità nei servizi sanitari della regione, in attesa che le procedure di reclutamento interne portino ai risultati auspicati.
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