È abbastanza risaputo che il popolo giapponese ha il record della longevità, molto è dovuto alla cura dello spirito e del corpo praticando quotidianamente ginnastica e meditazione, ma anche alla dieta cioè alle sostanze che sono alla base della loro cucina.
Andiamo quindi alla scoperta degli ingredienti base che rendono possibile vivere meglio e di più e che danno quindi valore alla qualità della vita.
La dieta giapponese porta a un record invidiabile: la più alta aspettativa di vita al mondo
Ovviamente, altri fattori contribuiscono a questa notevole caratteristica, ma indubbiamente la dieta giapponese svolge un ruolo importante per vivere a lungo.
I giapponesi mangiano porzioni piccole e varie, mai grandi porzioni di un singolo alimento. Questo aiuta a garantire più nutrienti per ogni pasto.
Il cibo è goduto lentamente e consapevolmente.
Vediamo quali sono i 5 alimenti principali che non possono mancare nella dieta giapponese che contribuisce alla loro salute e alla longevità.
Oltre a questi ingredienti non dimentichiamo il thè verde che ha sostanze antiossidanti.
– Il pesce
Il Giappone è una nazione composta da isole. È circondato dal mare e quindi non meraviglia che il pesce sia un ingrediente importante della dieta.
È ricco di acidi grassi omega-3. Ha proteine di alta qualità e una tante vitamine e minerali. Contiene ferro, fosforo e iodio. Inoltre, il pesce aiuta a prevenire malattie cardiache e anche l’ictus, abbassa i trigliceridi e riduce l’infiammazione.
Si consiglia di consumare il pesce 3 volte a settimana, scegliendo preferibilmente quello azzurro ricco di Omega 3.
Pesci come nasello, merluzzo o triglia sono privi di grassi e quindi molto semplici da digerire.
I giapponesi sono talmente amanti del pesce che mangiano anche il pericolosissimo pesce palla, conosciuto anche come “fugu“. Questo si può consumare solo a seguito di una preparazione adeguata, fatta dai migliori chef che sanno rendere inefficace il veleno contenuto nel pesce ed impedirgli di contaminare la pietanza.
– Il riso
C’è da dire che il riso è uno degli ingredienti preferiti tra gli chef grazie alla sua versatilità in cucina e garantisce ottime preparazioni anche in altre culture.
Il riso è un alimento principe nella dieta giapponese. Ovviamente è fonte di carboidrati complessi che rilasciano lentamente energia e mantiene i livelli di zucchero nel sangue stabili e dona la sensazione di sazietà.
Tra tutti i cereali è l’alimento più completo essendo ricco di: fibre, vitamine e sali minerali. Depura e rigenera l’apparato digerente.
Il riso ha proprietà antinfiammatorie che lo rendono idoneo a chi è convalescente. Rafforza le difese immunitarie, bilancia la pressione e il colesterolo.
Non ha controindicazioni.
– Le verdure
Il consumo di verdura è uno dei punti cardine per una sana alimentazione. Hanno un apporto rilevante di nutrienti carboidrati, diverse vitamine, minerali, fibre e numerose sostanze fitochimiche (es. antiossidanti) che garantiscono al nostro organismo vitalità e salute.
I giapponesi consumano un’ampia varietà di verdure, molti delle quali sono particolari e tipici del loro Paese.
Come mostra uno studio pubblicato sulla rivista specializzata Preventing Chronic Disease, il cibo più sano del mondo è il crescione.
– L’alga marina
- Ricca di proteine, minerali e Iodio
- Serbatoio di vitamine A, B1 e C
Questo prodotto del mare è ricco di iodio che è importante per la salute della tiroide. Inoltre, l’alga marina è una fonte ricca di antiossidanti e fornisce anche una varietà di vitamine e minerali.
Le alghe agiscono efficacemente sul metabolismo in generale.
Le alghe marine sono generalmente controindicate per i soggetti sensibili allo iodio e per coloro che soffrono di ipertiroidismo.
– Il tofu e altri prodotti a base di soia identità della dieta giapponese
La soia è una grande fonte di proteine vegetali e contiene anche una quantità significativa di fibre, vitamine, minerali e composti vegetali benefici.
La soia è un legume ricco di proteine vegetali di elevata qualità, ma tuttavia può essere controindicata a chi ha problemi con la tiroide perché non favorisce l’assorbimento di alcuni farmaci. A parte questo, non ha particolari controindicazioni.
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