Spesso osserviamo nel banco frigo del supermercato una vastissima gamma di yogurt e la nostra scelta quasi sempre ricade sulla confezione che visivamente ci attrae di più, senza concentrarci sulle etichette. Lo yogurt è composto da latte e fermenti lattici, ma nella formulazione degli ingredienti impressa sulla scatola troviamo molti più elementi di quanto dovremmo, come mai? C’è qualcosa che ci sfugge?
Lo yogurt tradizionale o bianco intero
È formato da due elementi: latte e fermenti lattici. Per chi non l’ha mai assaggiato, il sapore a molti di noi non è congeniale perché è lontano da quello che conosciamo o meglio non è dolce, ma tendenzialmente acido. Ebbene si: manca lo zucchero.
Lo yogurt greco
Rispetto allo yogurt tradizionale ha una filtrazione in più, quindi più denso. Le proteine e i grassi risultano più concentrate, mentre la percentuale di sodio e lattosio tende a diminuire.
I fermenti lattici
È ricco di fermenti lattici vivi, fonte importante di proteine utili al nostro organismo. I fermenti hanno la funzione di equilibrare l’intestino e produrre anticorpi capaci di rinforzare le difese immunitarie.
La conservazione
È un alimento che va conservato in frigo per mantenere i suoi fermenti “vivi”. Ogni grammo di prodotto contiene circa 10 milioni di microrganismi.
