Batosta per il Catanzaro: 0-2 con Potenza

Catanzaro Calcio
Catanzaro Calcio

CATANZARO-POTENZA 0-2 38′ Ferri Marini 68’ Ricci

CATANZARO: Di Gennaro, Celiento, Riggio, Quaranta, Statella, Maita, Casoli, Favalli (62’Di Livio), Kanoute (83’st Mangni), Fischnaller (62’Giannone), Nicastro (77’Calì) A disposizione: Adamonis, Nicoletti, Signorini, Elizalde, Figliomeni, Risolo, i, Pinna, Bayeye. Allenatore Auteri

POTENZA: Ioime; Sales, Gioisa, Emerson; Coccia, Ricci (70’Iuliano), Dettori (80’Coppola), Silvestri;  Isgrò (60’Vuletich), Murano (60’Viteritti), Ferri Marini (70’Longo).  A disposizione: Breza, Viteritti, Panico, Sepe, Vuletich, Arcidiacono, Nembot, Coppola, Di Somma, Souare Allenatore: Raffaele

Arbitro: Santoro di Messina

Ammoniti Casoli, Favalli, Kanoute, Ferri Marini, Vuletich

Perde il Catanzaro contro la capolista Potenza, che rimane ancora in testa alla classifica con 23 punti, e lo fa in malo modo dopo l’ennesima prestazione scialba e senza costrutto specie nel secondo tempo quando le aquile sotto di un gol pur dominando in lungo e in largo non sono stati capaci di creare una sola limpida palla gol e anzi a meta ripresa subire il raddoppio in maniera cinica e chirurgica.

Auteri si gioca le carte Riggio, provo deprimente la sua, al posto di Martinelli. Nicastro, che si è divorato un gol fatto nel primo tempo, al posto di Bianchimano e Favalli al posto di Nicoletti.

AL Ceravolo ci sono quasi 7.000 persone al Ceravolo di cui oltre 500 provenienti da Potenza e festanti a fine partita in curva est.

Neanche il tempo di cominciare e Murano supera in velocità Riggio con Di Gennaro che salva e sulla ribattuta dell’attaccante lucano Celiento salva a portiere battuto.

Pian piano il Catanzaro sale di tono e Nicastro al minuto 18 si divora il vantaggio, cercando di superare Ioime quando aveva tutto il tempo di tirare.

Poco più tardi su angolo Riggio colpisce la traversa e poi Gioia salva due volte a portiere battuto sulla linea.

La partita è gradevole e al minuto 38 Ferri marini approfitta di una respinta errata della difesa giallorossa per mettere a segno il gol del vantaggio Potenza.

Kanoutè sfiora il pari pochi minuti dopo e il tempo si chiude col vantaggio ospite, ma con le aqule che non hanno assolutamente demeritato.

La ripresa inver è un monologo senza costrutto giallorosso con la difesa del Potenza che si difende in maniera tranquilla.

Per le aquile solo un tiro di Celiento che sfiora l’incrocio e per il Potenza un tiro di Ferri Marini parato da Di Gennaro in angolo.

Iniziano i cambi e al minuto 23 Maita viene spintonato da un avversario esulla propria tre quarti e da qui nasce il gol del raddoppio ospite con Ricci che mette in rete con un gran tiro da pochi metri dentro l’area.

Qui finisce definitivamente la partita nonostante l’assedio giallorosso fatto di fraseggi e continui passaggi per cercare un pertugio che la migliore difesa del campionato non concede.

Finisce tra i fischi e la contestazione del pubblico in una partita in cui veramente nessuno, specie nel secondo tempo ci ha capito nulla come spesso ormai sta accadendo nonostante cambi che non portano a nulla. E mercoledì si va a Bari

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