La Reggina lotta ma soccombe, sconfitta amara contro il Sudtirol
Dopo una lunga battaglia per raggiungere i playoff, la Reggina ha visto il suo cammino fermarsi al turno preliminare degli spareggi, quando la squadra calabrese è stata costretta ad arrendersi al SudTirol. Il commento del Direttore Sportivo Massimo Taibi, riportato da mediagol.it, riflette la delusione per il modo in cui la squadra ha giocato, ma anche l’accettazione della realtà del calcio.
“È un peccato per come abbiamo giocato, ma nel calcio queste cose accadono. Sapevamo come si sarebbero difesi, abbiamo anche colpito un palo, ma dobbiamo accettare la decisione del campo. Voglio fare i complimenti al mister, allo staff e alla società per quello che abbiamo realizzato quest’anno. Ora, lasceremo passare qualche giorno per elaborare questa delusione e poi valuteremo. Nel complesso, abbiamo avuto una stagione importante”.
Nonostante l’eliminazione prematura, la Reggina può comunque guardare con orgoglio a quanto raggiunto durante la stagione. La squadra ha lottato con determinazione per centrare l’obiettivo dei playoff, dimostrando carattere e impegno sul campo. Il percorso compiuto è stato un motivo di vanto per mister, staff tecnico e tutta la società.
Ora è il momento di tirare un respiro profondo e riflettere sul futuro. Saranno necessari alcuni giorni per elaborare la delusione e lasciare andare le amarezze. Successivamente, la Reggina si riunirà per valutare il percorso intrapreso e delineare le strategie per la prossima stagione. Nonostante la fine del cammino in questo playoff, l’obiettivo sarà sempre alzare l’asticella e puntare a traguardi ancora più ambiziosi.
La squadra può guardare avanti con fiducia, sapendo che ha compiuto una stagione importante e ha lasciato un segno nel campionato. L’entusiasmo dei tifosi, che hanno dimostrato grande sostegno durante tutto l’anno, è stata una fonte di ispirazione per i giocatori e sarà fondamentale per la costruzione di un futuro ancora più promettente. La Reggina ha dimostrato di essere una forza da non sottovalutare e il suo impegno continuerà ad essere motivo di orgoglio per tutti i suoi sostenitori.
Inzaghi: “Onore al Sudtirol, ma dovevamo vincere”
Il tecnico della Reggina, Filippo Inzaghi, ha rilasciato dichiarazioni in conferenza stampa dopo la sconfitta sul campo del Sudtirol.
“Innanzitutto, faccio i miei complimenti al Sudtirol, ma con 18 tiri a 1 avremmo dovuto vincere. Abbiamo avuto numerose occasioni, ma al primo tiro subiamo un gol. Posso rimproverare poco alla squadra, abbiamo dato veramente tutto. Il loro portiere è stato il migliore in campo.”
Parlando del futuro, Inzaghi ha dichiarato: “Ho bisogno di riposare. Sono felice per il percorso della squadra, ma dispiaciuto dopo questa sera. L’applauso dei tifosi alla squadra è la cosa più bella della stagione. Abbiamo chiuso a testa alta. Ora faremo una pausa di alcuni giorni e successivamente ci incontreremo con la dirigenza per valutare le prossime mosse. Abbiamo raggiunto i playoff, quindi l’anno prossimo dovremo alzare l’asticella. Vedremo se condividiamo la stessa visione. Mi trovo veramente bene a Reggio, i tifosi sono stati eccezionali e volevamo regalare loro una semifinale che meritavano.”
La Reggina lotta con tutte le sue energie, ma la squadra di Pippo Inzaghi è stata sfortunata
Al 49′, gli amaranto si proiettano in avanti. Hernani tira pericolosamente verso la porta, ma Poluzzi si distende per evitare problemi.
Al 54′, ancora la Reggina vicina al gol. Ottimo scambio al limite dell’area tra Strelec e Canotto, il numero 31 tenta di calciare di sponda in porta, ma Poluzzi salva il risultato e la palla rimane in gioco. Da una posizione quasi impossibile, Canotto colpisce il legno!
In casa della squadra di casa, Masiello si infortuna, ma Vinetot sostituisce degnamente il compagno. La squadra ospite continua a spingere in modo continuo, e Inzaghi mette in campo Gori. Al 69′, da un calcio piazzato a 25 metri, Hernani tira in modo velenoso, ma Poluzzi respinge a fatica e la difesa spazza in corner.
Al minuto 70′, è proprio Gori a provarci. Canotto avvia l’azione, passa la palla a Gori che entra in area da una posizione defilata e tenta di piazzare il tiro di destro sul palo lontano, ma il suo tentativo non è preciso e Poluzzi blocca il pallone.
Al 73′, ancora la Reggina crea un’occasione. Un lungo passaggio filtrante di Majer arriva a Canotto in area, ma il controllo non è preciso e il suo pallonetto angolato finisce sopra la traversa!
All’80’, Inzaghi inserisce Ricci e passa al modulo 4-3-3. Al minuto 82′, il Sudtirol si fa vedere in avanti: la Reggina è un po’ distratta, Larrivey si sposta sulla destra e riesce a mettere un pericoloso pallone nell’area piccola, ma Odogwu non riesce a raggiungerlo e Pierozzi spazza in corner.
Al minuto 84′, è ancora Poluzzi a salvare la sua squadra. Majer tira da fuori area, ma Poluzzi miracolosamente devia la palla destinata in porta.
Nell’unica occasione in cui la squadra di casa tenta il tiro, arriva il gol che condanna la Reggina. Un tiro dai 20 metri, deviato da Loiacono, inganna Contini e premia la squadra di Bisoli, 1-0.
Al minuto 94′, Liotti colpisce di testa in modo sicuro, ma la deviazione di un difensore finisce tra le mani del miracoloso Poluzzi.
La partita si conclude con grande amarezza per i giocatori della Reggina, che cercano di trovare consolazione sotto la curva dei tifosi amaranto: davvero un peccato!