Nasce da una stretta collaborazione tra il Comune, la “Catanzaro Servizi” e l’US Catanzaro, il restyling del tunnel dello stadio “Ceravolo”, quello che i calciatori attraversano per accedere all’impianto sportivo.
Il grigio dei muri ha lasciato il posto a delle gigantografie della inimitabile curva “Capraro” mentre sul pavimento fa bella mostra di sé il nostro storico logo. Un lavoro di équipe che ha visto il direttore generale Diego Foresti, con l’avallo del presidente Floriano Noto, spendersi in prima persona affinché l’intervento fosse concluso in tempi celeri.
“Devo ringraziare a nome di tutta la nostra società – ha detto Foresti – l’ingegnere Rossana Gnasso dell’Ufficio di Gabinetto del sindaco Sergio Abramo, il dirigente del settore Gestione del territorio Guido Bisceglia, l’amministratore della Catanzaro Servizi, Massimo Feroleto, e il funzionario della stessa partecipata dal Comune, Antonio Simmaco, con i quali abbiamo lavorato a stretto contatto per realizzare questo abbellimento che restituisce la giusta immagine di un sodalizio blasonato com’è l’US Catanzaro”.
Dal canto suo Feroleto ha ringraziato le maestranze della Catanzaro Servizi che, con abnegazione, hanno operato perché si arrivasse a un risultato così soddisfacente “con la speranza – ha commentato – che la nostra amata squadra possa competere in tornei più adeguati alla sua gloriosa storia sportiva”.
Sala stampa cambia totalmente aspetto
Non è questo l’unico tassello di un puzzle che prevede la realizzazione di diverse opere necessarie a rendere il “Ceravolo” più accogliente. Tra quelle terminate e totalmente a carico della Società, la sala stampa che ha cambiato del tutto aspetto. Rinnovate le sedute per i giornalisti e per gli ospiti da intervistare, ridipinti muri e porte, anche in questo caso è stata realizzata una pavimentazione che ha reso l’ambiente molto più confortevole. In bella mostra foto storiche come, tra le altre, quella dell’indimenticabile presidente Nicola Ceravolo, immortalato con una leggenda del calcio, Pelé. Maquillage anche per la “mixed zone”, l’area destinata alle interviste in diretta per le emittenti assegnatarie dei diritti. “C’è ancora molto lavoro da fare e nei prossimi giorni – ha proseguito il direttore Foresti – partiranno altri interventi per far sì che la “grigia” palazzina possa colorarsi sempre di più di giallorosso e la “casa delle Aquile” – ha concluso – diventare per tutti sinonimo di ospitalità e rispetto”.
Infine, la società giallorossa ringrazia la fotografa ufficiale Romana Monteverde per le foto affisse in sala stampa, il fotografo Antonio Moniaci per gli scatti della “Curva Massimo Capraro” installati nel tunnel di accesso allo stadio, e il fotografo Massimo Carlostella per aver concesso le foto storiche scattate dal padre Benedetto.