Vibonese: ai punti la migliore calabrese in casa

Us Vibonese 1928
Us Vibonese 1928

La compagine guidata da Nevio Orlandi, un anno fa, militava in serie D, dopo la condanna a quest’ultimo campionato a seguito della sconfitta fratricida ai play-out contro il Catanzaro. L’orgoglio e la voglia di riscatto l’hanno fatta ritornare in Serie C e, ad oggi, la settima posizione in classifica, le permetterebbe di disputare i play-off per la serie B. Il dato più eclatante, però, è che la Vibonese risulta essere la prima forza calabrese per quanto riguarda i punti ottenuti tra le mura amiche.

I motivi di questo risultato

In casa, i rossoblù, hanno ottenuto ben 25 dei 34 punti totali grazie a 7 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta. Quest’ultima subita dal Trapani nella seconda giornata di campionato. Da lì in poi, le prime in classifica (Juve Stabia prima, Catanzaro e Catania poi) non sono riuscite ad andare oltre il pareggio. Ciò è principalmente legato al modulo, il 4-4-2, che, se usato a dovere, è quello che permette di esprimere il miglior calcio. La conferma di quest’ultima affermazione è che, dopo l’arrivo di Nevio Orlandi nella scorsa stagione, la Vibonese ha incominciato a giocare meglio, riuscendo ad arrivare non solo prima nel suo girone ma anche alla finale scudetto di serie D, persa per 2-1 contro la Pro Patria. Tutto ciò, in casa e con la spinta del pubblico, viene amplificato. Un altro motivo, da non sottovalutare, è quello legato all’ossatura della squadra che è rimasta pressoché identica. Per lo più la rosa non ha subito una rivoluzione ma, al contrario, è stata puntellata al fine di poter disputare un buon campionato.

Come sfruttare il fattore campo ai play-off

I play-off, come noto, rappresentano un altro campionato ma, se li si vuole disputare al meglio, bisogna sfruttare tutte le armi a propria disposizione. Per quanto detto in precedenza, il fattore campo sembra essere l’arma più affilata dei rossoblù che, qualora volessero giocarsela al meglio, avranno il compito di cercare di classificarsi più in alto possibile. Per fare ciò, però, occorrerà fare risultato anche fuori casa ma, considerata la forza mentale del gruppo, nulla può dirsi impossibile.

Maurizio Ceravolo