Catanzaro, Vivarini: «Riconosciamo la superiorità della Cremonese»

Vincenzo Vivarini
Vincenzo Vivarini

Il tecnico del Catanzaro ringrazia i suoi giocatori: «Campionato di sacrificio e applicazione»

Il sogno promozione del Catanzaro svanisce dopo la sconfitta per 4-1 contro la Cremonese nella semifinale di ritorno dei playoff di Serie B e Vivarini riconosce la superiorità degli avversari. Le reti decisive sono state segnate da Vazquez, Buonaiuto, Coda e Sernicola, rendendo inutile il gol di Antonini nel finale. La partita è stata ulteriormente complicata dall’espulsione di Brignola, che ha lasciato i giallorossi in dieci uomini.

Al termine del match, l’allenatore del Catanzaro, Vincenzo Vivarini, ha rilasciato delle dichiarazioni ai colleghi di CuoreGrigiorosso.com. Ecco le sue parole:

“È molto bello il vostro saluto e il vostro ringraziamento. La cosa più bella di stasera sono stati gli spalti: il pubblico è stato affettuoso e passionale. Abbiamo dimostrato a tutti la passione che c’è per il calcio a Catanzaro. Su questo aspetto abbiamo primeggiato ad altissimi livelli. Inoltre, voglio ringraziare i ragazzi: l’ho fatto singolarmente e ora lo faccio pubblicamente. Hanno disputato un campionato di grande applicazione e sacrificio. Per quanto riguarda la partita, avevamo di fronte un avversario di alto livello: oltre ai titolari, anche la panchina della Cremonese era molto forte. Abbiamo cercato di partire forte e fare ciò che dovevamo, ma abbiamo trovato un impatto fisico da parte loro di altissimo livello. Abbiamo dimostrato fatica e difficoltà, dovevamo rallentare il ritmo ma loro continuavano a spingere. Bisogna riconoscere quando un avversario è più forte di noi” .

Parlando delle differenze rispetto alle precedenti gare contro la Cremonese, Vivarini ha sottolineato come la tensione e la motivazione siano cresciute in queste situazioni, causando una perdita di serenità nel palleggio, che è stata una delle forze del Catanzaro durante la stagione. “Quando la posta in gioco è alta, non è facile mantenere la calma e ragionare come durante il campionato. Le individualità emergono e le cose possono andare diversamente” .

Quando gli è stato chiesto cosa gli abbia detto Castagnetti a fine gara, Vivarini ha risposto: “Mi conosce bene, conosce la mia filosofia. È contento che io sia riuscito a mettere in pratica ciò che a Empoli chiedevo a lui” .

Guardando indietro a questa stagione, Vivarini ha ricordato con soddisfazione la vittoria a Parma, una partita vinta con merito e qualità. “In generale, mi piace la stima reciproca che c’è con i ragazzi” .

Sulla programmazione per la prossima stagione di Serie B, Vivarini ha ammesso che dopo una sconfitta è difficile per lui essere sereno. “Serve un po’ di tempo per calmare le acque e avere la mente lucida per prendere le decisioni del caso” .

Infine, riguardo a chi vede favorita per la Serie A, Vivarini ha indicato la Cremonese. “Ha una rosa ampia e completa, con giocatori fisici e tecnici. Per me è un po’ più favorita, anche se il Venezia ha individualità che possono spostare gli equilibri. Entrambe le squadre si mettono bene in campo ed è giusto che se la giochino loro” .

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