L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha appreso con vibrante soddisfazione e gioia della presenza in Calabria, il prossimo 9 maggio, dell’Amministratore Delegato di ANAS – Gruppo FS Italiane Gianni Vittorio Armani che, secondo quanto riportato sugli organi di informazione, sarà il 9 maggio nella sala convegni del Museo Archeologico di Sibari alle ore 12:30 mentre a seguire, nel pomeriggio, Armani e il Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, raggiungeranno la sala Oro della Cittadella regionale, dove presenteranno il nuovo collegamento tra Crotone e Simeri Crichi in variante all’attuale sito.
L’Associazione coglie l’occasione per lanciare un pubblico appello al Presidente della Giunta regionale Oliverio: accompagni l’Amministratore Delegato di ANAS – Gruppo FS Italiane Gianni Vittorio Armani presso la Cittadella regionale utilizzando la strada Statale 106. Colga la storica occasione di presentare e far conoscere lo stato in cui versa la famigerata e tristemente nota “strada della morte” ad Armani. Permetta, a quest’ultimo, di percorrerla per la prima volta e di poter comprendere le ragioni di un disastro che, da Sibari fino a Catanzaro Lido, così come più ancora a Sud fino a Reggio Calabria, consegnano ai calabresi, ai turisti, ecc. una sola ed unica arteria per percorrere la costa jonica calabrese.
Siamo certi che il Presidente della Giunta regionale Oliverio non sarà insensibile al nostro appello e che deciderà di accogliere la nostra richiesta: ad Armani occorre far comprendere lo stato di abbandono e di arretratezza in cui versa la S.S.106 a Sud di Sibari per effetto dei mancati investimenti che da decenni mancano (o sono stati sottratti alla “strada della morte”), ma Oliverio all’Ammistratore Delegato di ANAS riferisca quante sono le vittime, i feriti ed i sinistri provocati negli ultimi venti anni sulla S.S.106.
Il Presidente della Giunta regionale Oliverio sia buon padrone di casa: sappia accogliere Armani, gradito ospite in Calabria, ma gli consenta anche di conoscere direttamente e con i propri occhi i problemi che affliggono quotidianamente i cittadini calabresi per merito di una “mulattiera” rimasta ferma agli anni ’50 e con a lato migliaia di cippi funerei in ricordo delle tante, troppe vittime della “strada della morte”.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ritiene indispensabile e fondamentale che questa richiesta sia accolta: quanto sangue è stato versato sull’asfalto della S.S.106? Quante lacrime? È importante che l’Amministratore Delegato di ANAS – Gruppo FS Italiane Gianni Vittorio Armani riesca a conoscere e comprendere la realtà nella sua drammaticità più profonda. Per questa ragione, l’Associazione invita il Presidente Oliverio ad accogliere la nostra richiesta ed a farsi promotore di una azione utile all’interesse collettivo ma anche doverosa nei confronti di quanti sulla S.S.106 hanno perso la vita, hanno perso tutto.