Anas, Società del Gruppo FS Italiane, ha consegnato gli interventi del Viadotto Cannavino lungo la strada statale 107 ‘Silana Crotonese’ a Celico, in provincia di Cosenza.
Alla consegna dei lavori, che si è tenuta nei pressi del Viadotto, hanno preso parte Roberto Musmanno – Assessore Infrastrutture e Trasporti della Regione Calabria, Marco Moladori Responsabile Area Compartimentale Anas Calabria, Paola Tripodi – Responsabile del Procedimento, Riccardo De Nardi – Direttore dei Lavori e Salvatore Arcuri – Coordinatore Progettazione Intervento.
L’opera, vista la complessità e il rilevante numero di attività da eseguire, prevede una durata di 250 giorni naturali e consecutivi.
Nel dettaglio, le lavorazioni si svolgeranno in due fasi, quella relativa agli interventi di rinforzo delle pile e delle spalle tramite ripristini corticali con prodotti superperformanti e quella relativa agli interventi di adeguamento sismico dell’impalcato tramite la realizzazione ex-novo di una post-compressione che interesserà l’interno delle travi cassone.
D’intesa con la Prefettura di Cosenza, si procederà da subito al ripristino corticale e al rinforzo delle 4 pile e delle 2 spalle.
Terminata questa prima fase, che non prevede chiusure sul Viadotto Cannavino, si procederà alla seconda, relativa ai lavori all’interno delle travi cassone e delle due trave tamponi. Tali attività prevedono la chiusura totale del transito del Viadotto Cannavino – dal mese di febbraio 2020 e sarà in vigore per circa quattro mesi – con deviazione sul percorso alternativo, realizzato contestualmente ai lavori di rinforzo previsti sulle pile e sulle spalle dell’infrastruttura.
Le modalità degli interventi sono state condivise in sede di Prefettura (COV) con i Sindaci del Comprensorio, al fine di limitare al massimo i disagi alla circolazione stradale, considerato che nella stagione estiva e nella prossima stagione invernale, sono previsti incrementi dei volumi di traffico.
- l’importo dei lavori è di 3 milioni e 600 mila oltre a 600 mila euro per l’adeguamento e la messa in sicurezza delle strade provinciali e comunali interessate dal percorso alternativo
- modalità di intervento condivise in sede di Prefettura (COV) con i Sindaci del comprensorio.