Sono stati assegnati all’impresa Costantino costruzioni generali srl., i lavori per la realizzazione dell’ascensore di Bellavista. L’intervento, prevede la fornitura e posa in opera di un ascensore panoramico collegato al vano scala con balaustra e corrimano in acciaio e cristallo. Inoltre, è prevista l’edificazione di una terrazza protetta con vista su Bellavista. Previsto anche il rivestimento del vano scala esistente con vetrate continue alternate a pannelli in alluminio microforata. Infine, sarà ripristinato il tunnel pedonale che consente il collegamento diretto da via Marincola Pistoia.
L’importo complessivo dei lavori ammonta a 500mila euro ed è stato inserito nei fondi Por Calabria Fesr 2007/2013. Il collegamento meccanico consentirà,quindi, di rendere il sito del parcheggio più utilizzabile e funzionale, in quanto collegherà comodamente via Marincola Pistoia con via Bellavista apportando, così, sensibili benefici alla mobilità del centro storico poiché collegherà anche i vari terrazzi del parcheggio consentendo all’utente, una volta parcheggiata la propria autovettura, di muoversi con rapidità.
I lavori dovranno essere completati entro centoventi giorni. “L’opera – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Giulia Brutto – oltre alla funzionalità costituirà per la città una autentica ulteriore attrattività, un concreto esempio di servizi avanzati di qualità, che migliorerà notevolmente la mobilità dal momento che in poco tempo, risolverà la situazione di marginalità urbana di una zona a sud della città, collegandola con il centro storico. Sarà anche una struttura dall’impatto ambientale minimo grazie alla configurazione in vetro dell’ascensore.
L’installazione dell’ascensore, dunque, consentirà il piano utilizzo dei parcheggi, dando così una risposta concreta alla carenza di aree sosta al servizio del centro storico. Un obiettivo – ha concluso l’assessore Brutto – sul quale il sindaco Abramo in prima persona ha profuso uno straordinario impegno per portare a termine e consegnare alla fruizione della collettività, un impianto da lui stesso pensato e avviato che correva il rischio di rimanere una incompiuta”