L’Associazione “Universo Minori”, con la presidente Rita Tulelli, nel pomeriggio di lunedì 6 febbraio u.s. ha organizzato un convegno facente parte del ciclo di eventi denominato “Percorsi di legalità” e che si è svolto a Catanzaro presso l’auditorium dell’Istituto Comprensivo Statale “MANZONI”.
Il convegno ha visto la partecipazione della Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “Manzoni” Teresa Agosto, del Presidente dell’Associazione “Universo Minori” ed autrice del libro “Fragola, Limone e Cioccolato” Rita Tulelli, del Sindaco del Comune di Catanzaro Sergio Abramo, del Presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro Ivan Cardamone, del segretario dell’Associazione Forense “Diritto di Difesa” Paolo Piccinini, del Procuratore della Repubblica Aggiunto di Catanzaro Giovanni Bombardieri, del Vice Procuratore Onorario della Procura della Repubblica di Catanzaro Tommaso Scalzi, del Presidente della Commissione Regionale contro la ‘ndrangheta Arturo Bova, del Direttore dell’Agenzia della Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura Maurizio Nicolai, dell’avvocato del Foro di Catanzaro Claudia Conidi, dell’Assessore del Comune di Catanzaro Alessio Sculco e della giornalista Stefania Abbruzzo la quale ha moderato l’evento.
I relatori hanno affermato che è necessaria un’opera di bonifica sociale che caratterizzi il rispetto della personalità umana e dei valori morali e civili, attraverso un processo di sviluppo economico e culturale, la valorizzazione dell’impegno educativo nella famiglia e nella scuola.
La libertà ed i diritti dei cittadini in Calabria sono gravemente minacciati.
La forza della mafia, le sue tragiche scorrerie di morte e la sua potenza eversiva determinano uno stato di profonda insicurezza. La società rispetto a tale situazione non può restare indifferente, occorre quindi, se si vuole acquistare credibilità in relazione all’impegno antimafia, creare le precondizioni essenziali per un’attività di intervento e di controllo, per incidere effettivamente nell’apparato di potere e di aggregazione politico-affaristiche da cui la mafia trae linfa vitale.
La mafia va decisamente e duramente combattuta, ridefinendo un vero e proprio sistema di rapporti istituzionali tra Stato, Regioni e componenti istituzionali, lo Stato deve assicurare la sua presenza sul territorio, la qualità dei suoi interventi l’efficacia dei suoi strumenti. Le Regioni devono incidere profondamente sulle procedure e sui meccanismi di spesa, con particolare riferimento agli appalti pubblici, le componenti istituzionali e sociali devono essere coinvolte nella tutela della sicurezza dei cittadini superando i limiti della sola risposta repressiva ed operando attivamente sul fronte della prevenzione e della devianza, favorendo soprattutto le iniziative che danno vita ad una società civile che cancelli il gap economico e la necrosi delle istituzioni.
L’evento è stato seguito con interesse dagli studenti dell’Istituto “Manzoni”, i quali hanno dato vita ad un fervente dibattito con i relatori.
Successivamente il sodalizio ha offerto a Palazzo Grimaldi dell’avvocato Claudia Conidi un rinfresco ai relatori ed una visita guidata del grande edificio a corte centrale, uno tra le dimore storiche più belle e raffinate presenti nella città di Catanzaro, presenti anche il Sindaco della città di Catanzaro Sergio Abramo e l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Catanzaro Rossana Gnasso.