Si, è proprio il caso di dirlo, leggendo gli atti e le tante note stampa a riguardo se ne deduce che la SFORTUNA e non altro aleggia ormai da quasi cinque anni sui campi da tennis “S. Giancotti” , basta fare un rapido excursus degli atti che l’hanno interessata per capire che la SFORTUNA si accanisce sulle limpide volontà dell’Amministrazione Comunale e coinvolge anche coloro i quali, soggetti terzi, provano a invertire le sorti dell’impianto.
Correva la stagione 2012/2013 quando, era allora soggetto gestore Catanzaro Servizi S.p.A, un’associazione sportiva, l’ASD G.A.S., si aggiudicava l’uso della struttura per un anno, investendo le proprie risorse nella realizzazione della copertura, il famoso “pallone”, immortalato anche, con un’attribuzione di merito un po’ sfaccIata , nel libretto delle grandi opere realizzate invece dall’Amministrazione Abramo .
Da allora la SFORTUNA ha colpito ancora, tutto e tutti, dapprima, allo scadere della concessione, l’ASD G.A.S. propose di continuare a pagare il canone e parimenti assicurare la continuità d’esercizio dell’impianto fino ad un nuovo affidamento, ma per SFORTUNA, proprio in quel momento molti Consiglieri e Tecnici comunali si accorsero che la struttura era priva, come nei precedenti 20 anni, degli impianti per disabili e di agibilità, così non si poté continuare a farla utilizzare.
Allora l’Amministrazione Comunale avviò i lavori di ristrutturazione, demolendo quanto realizzato dall’ASD G.A.S. ma, per SFORTUNA, accorgendosi solo in un secondo momento di non avere le risorse per terminarli.
Nel 2015, La Catanzaro Servizi S.p.A. , predispose bando per ristrutturazione e affidamento dei campi, ma per SFORTUNA prima il bando andò deserto e successivamente la procedura avviata, seppur conclusasi con l’individuazione dell’ASD G.A.S. come migliore offerente, non si concretizzò per l’avvicendamento del Liquidatore della Partecipata.
Nel 2016 il nuovo Amministratore Unico della Catanzaro Servizi S.p.A., preso atto dell’esito della procedura espletata, assegnò finalmente i campi all’ASD G.A.S., ma per SFORTUNA l’Amministrazione Comunale aveva nel frattempo deciso di procedere autonomamente alla pubblicazione di un nuovo bando e per tale motivo tolse la gestione dei campi alla Partecipata, annullando gli esiti dell’aggiudicazione fatta dalla stessa.
L’Amministrazione Comunale, bersagliata dalla SFORTUNA, ricorse evidentemente a qualche fattucchiera locale, pur di avere un soggetto a cui affidare i campi, uno qualunque ma almeno uno. Sembrava che le cose fossero cambiate finalmente quando in esito al successivo bando dell’Amministrazione, cui partecipò un solo concorrente l’ASD Catanzaro Nuoto, i campi vennero finalmente assegnati, non importava che il soggetto si occupasse di bocce o nuoto ma finalmente la struttura era stata assegnata. Ma sull’incolpevole Amministrazione ancora si abbatté l’inesorabile SFORTUNA e l’associazione aggiudicataria fu costretta a rinunciare a causa delle presunte minacce ricevute da ignoti.
Nel 2017 un nuovo bando dell’Amministrazione Comunale venne emesso e finalmente nel 2017 i campi da tennis furono affidati alla Calabria Swim Race unica concorrente, ancora una volta un’associazione che pratica nuoto salvava i campi da tennis!
Anche perché l’ASD G.A.S., che invece praticava tennis, sollevò svariate lamentele, interpellò l’anticorruzione, depositò accesso agli atti ma, nulla smosse la ferma volontà di aprire la struttura ormai aggiudicata e senza dar più retta ad inutili norme, leggi, richieste, che si sa portano male, in pompa magna si annunciò che il 15 ottobre i campi da tenni S. Giancotti sarebbero stati di nuovo fruibili, non importa come, coperti o no, accessi ai disabili o no, ma aperti!
Ma per SFORTUNA, ancora non si sa bene quale sia questa volta, i campi da tennis SONO ANCORA CHIUSI, senza copertura e senza giocatori.
Nella speranza di vedere i campi quanto prima aperti e fruibili, registriamo al momento che chi voleva giocare a tennis in un impianto ammodernato ed al chiuso anche di inverno può solo sperare di non avere anche la SFORTUNA che i Responsabili di tutto questo sfacelo, la chiusura dei campi per quasi cinque anni, la facciano ancora franca,anche perché a volte la SFORTUNA ha nomi e cognomi . . .
Eugenio Riccio