Il 14 febbraio, San Valentino, ovvero il giorno dedicato agli innamorati. La festa dell’amore. Ed invece la Pushwoders Chess Academy, metterà contro, sportivamente, uomini e donne. Come? Con un torneo di scacchi che si terrà al “Bar Centrale” nel quartiere marinaro.
Noi di Calabria Magnifica abbiamo incontrato l’organizzatore Maurizio Leone che insegna questo sport nella provincia di Catanzaro. Una passione, nata all’improvviso a 14 anni, passeggiando in mezzo alla strada. Ora a distanza di qualche annetto è diventato Secondo Nazionale.
Intervista di Ferdinando Capicotto
Come si è formato Maurizio Leone?
Dopo aver deciso di giocare a scacchi ho cominciato a frequentare il “Circolo Unione”, seguendone la vita sociale. C’erano tornei internazionali e campionati sociali, ci si dava appuntamento per giocare anche il giorno dopo. Era organizzato davvero molto bene. Io sono giunto a ricoprire tutte le cariche all’interno da iscritto a vice direttore. Il problema è nato quando mi sono proposto di insegnare a chi volesse approcciarsi a questo sport. Mi sono accorto però, che non c’era la volontà di far apprendere. Comunque dopo molte riunioni ho ottenuto la possibilità di addestrare a dei ragazzi della scuola, un pomeriggio a settimana. Ma non potevo essere da solo e l’altro istruttore era tutto l’opposto di me con problemi così di insegnamento. I bambini successivamente, sono stati mandati via in mal modo. Mi sono ribellato e me ne son andato. Mi seguirono venticinque persone, ma queste volevano giocare senza pagare. Io invece volevo organizzare tornei e non investire nel settore non era fruttuoso. Ho tirato avanti per due anni e mezzo nei quali ho organizzato tre tornei internazionali, riempiendo tra l’altro l’Hotel Palace. Alla fine dopo una serie di vicissitudini finirono per denunciarmi alla Federazioni con tanto di lettera. In pratica sono 20 anni che proseguo la mia attività con molte persone contro di me.
Si è ispirato a qualcuno nel suo percorso?
No, non ho avuto nessun modello in particolare che ho seguito. Mi piacciono le partite statiche con la possibilità di aprirsi.
Miglior risultato ottenuto?
Sono arrivato quarto ai campionati italiani CSEN di Sennori nell’ottobre scorso. Io comunque organizzo tornei perché voglio sempre giocare.
Pushowoders Chess Academy come nasce?
Pushworders chess è un termine in inglese e vuol dire letteralmente” spingi legno”. Nacque in Inghilterra per offendere chi muoveva i pezzi di legno senza una strategia. Io sono Secondo Nazionale, ma questo nome è ironico verso chi è non mi appoggia in quanto non possiedo il titolo di Maestro.
Quanti sono gli iscritti attualmente?
Per ora ci sono diciassette iscritti, ma contiamo di arrivare ad oltre cinquanta anche perché insegno in cinque sedi diverse.
Perché scegliere gli scacchi rispetto agli sport?
Gli scacchi insegnano a prendere decisioni basandoSi sulle risorse che si hanno a disposizione con un’analisi obiettiva e sincera. Giocando inoltre, con l’orologio si possono dosare le forze per raggiungere un risultato non vicino.
La sua filosofia di scacchi?
Non è un pezzo che vince ma è la squadra. Non ho mai creduto che la singola persona può vincere tutto quanto.
Cosa pensa riguardo ai libri di scacchi?
All’inizio il libro allontana. E’ più giusto utilizzarlo quando si cerchino ulteriori verità. Si studia per formare definitivamente il proprio stile di gioco. I manuali danno una sequenza di mosse che hanno fatto gli altri. Giocando su un tavolino,invece, si capisce la posizione ed il ruolo dei vari pezzi.
Quali sono le differenze tra bianchi e neri negli scacchi?
Il bianco sceglie il campo, ma il nero decide la posizione ed il bianco si adegua. Sono mondi lontani che si completano a vicenda.
Veniamo a questo Torneo di San Valentino…
Il Torneo di San Valentino è una parodia del rapporto uomo-donna. La donna è più forte e gioca con il bianco, l’uomo con il nero e ad ogni turno perderà dei pezzi dall’inizio. La rivalità tra donne è vincere più delle altre, invece tra gli uomini è di resistere.
Altri tornei in vista?
Si, certo. Ci sarà il Torneo MC Donald il 17 marzo ed inizierà anche la serie dei Kalabrian Open.
Un consiglio per chi si volesse approcciare a questo sport?
Incominciate a provare!
