Sogno o son desto?
E’ la prima reazione avuta dopo aver appreso che il presidente della Giunta Regionale Oliverio ha messo in atto il commissariamento dell’ente camerale di Catanzaro, sostituendo di fatto il presidente Paolo Abramo con un suo fiduciario cosentino.
Tutta la stima professionale che non mettiamo in dubbio per il nuovo commissario, ma temiamo che le sorti dell’istituto camerale del Capoluogo possano non essere uguali a quelle positive fino ad ora avute. Ricordiamo infatti che la Camera di Commercio di Catanzaro è l’unica che ha avuto riscontri economici importanti e certi. Per questo rimaniamo sinceramente esterrefatti.
Un ente da tutti preso come modello; un ente che ha avuto successo per la lungimiranza del presidente Paolo Abramo; perché ha aperto l’istituto alla societa’ civile, alla cultura, a tutte le categorie, spesso anche come punto di vicinanza a chi e’ o era in difficolta’.
Ebbene , speriamo che con queste manovre non ci siano altri giochi di potere, o di sperpero di risorse verso altri lidi.
E speriamo che il presidente Oliverio ci ripensi, anche se dovrà fare un passo indietro e concedere il giusto riconoscimento ad una presidenza camerale illuminata: sarebbe uno dei pochi meriti che in questa legislatura , il presidente della regione Calabria, Oliverio, potrebbe sfoggiare a petto in fuori!
Andrea Critelli (presidente Commercianti in evoluzione)