Dichiarazione del sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo.
“Prendo atto con piacere che due grandi opere che riguardano direttamente il Comune Capoluogo e da tempo programmate – il completamento del porto e la realizzazione del nuovo ospedale – figurano nelle schede del Patto per la Calabria sottoscritto dal premier Renzi e dal presidente della Regione Oliverio. Per il porto, viene confermato il finanziamento di 20 milioni di euro, mentre per il nuovo ospedale di Catanzaro viene indicata la cifra di 120 milioni di euro, a cui è previsto si aggiungano 61 milioni di euro a carico del concessionario. Si tratta, in sostanza, della riproposizione di finanziamenti già acquisiti.
Ora, da sindaco del Capoluogo, non posso che auspicare che dalle schede e dalle firme si passi ai fatti, anche perché tali finanziamenti partono da molto lontano e la prudenza è d’obbligo.
Per quanto riguarda il completamento del porto, devo ricordare che il Comune è pronto per bandire la gara, avendo completato tutti gli adempimenti tecnici e progettuali. Se la Regione, eseguendo i dettati del Patto firmato ieri, ci metterà a disposizione il finanziamento, al più presto bandiremo la gara e consegneremo i lavori. E’ da ricordare che in questi anni siamo riusciti ad avviare e completare ben tre lotti funzionali della struttura portuale (tra poco comincerà la pavimentazione dell’ultimo grande piazzale).
Per il nuovo ospedale, il consistente finanziamento, in parte già previsto da precedenti provvedimenti, dovrà essere utilizzato nella direzione indicata dal Sindaco di Catanzaro e dal Consiglio comunale. L’ospedale HUB “Pugliese” dovrà essere ricostruito esattamente nell’area attuale, ampliandola con la porzione di terreno disponibile fino al presidio “Ciaccio-De Lellis”-Polo oncologico.
Anche qui si tratta di fare presto, anche a causa delle cattive condizioni logistiche del “Pugliese”. La Regione avvii subito lo studio di fattibilità dell’opera, così com’è avvenuto per l’Annunziata di Cosenza, in modo che si possa procedere alla progettazione definitiva ed esecutiva di un’opera fondamentale per il sistema sanitario catanzarese e regionale.”