Play-Off A2 Unipolsai: laTonno Callipo si ferma sul più bello. Sora conquista la Superlega

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 1-3 (25-20, 23-25, 19-25, 28-30) TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Pinelli, Korniienko, Marra (L), Casoli 8, Michalovic 29, Forni 7, Vedovotto 8, Sardanelli, Silva De Araujo 6, Presta 6. Non entrati: Ferraro, Maccarone, Corrado.
Allenatore: Mastrangelo
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 1, Mariano 18, Festi, Santucci (L), Rosso 18, Hoogendorn 16, Buzzelli, Giglioli 5, Marrazzo, Sperandio 8. Non entrati: Lucarelli, Bacca, Mauti. Allenatore: Colucci
ARBITRI: Turtù e Luciani
NOTE: spettatori 2800, incasso 11900, durata set: 27’, 32’, 27’, 38’.
Tot: 124’. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: bs 13, ace 6, ric. pos.
53%, ric. perf. 25%, att. 41%, muri 6. Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: bs 11, ace 4, ric. pos. 61%, ric. perf. 39%, att. 43%, muri 13.

La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia esce sconfitta in Gara 5 di Finale Play-Off A2 Unipolsai al cospetto della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che si è laureata vincitrice del campionato di Serie A2 UnipolSai conquistando la promozione nel campionato di Superlega 2016-17. Davanti ad un Pala Valentia stracolmo (circa 2800 le persone presenti), i giallorossi di coach Mastrangelo hanno dato vita, insieme agli avversari sorani, ad una partita vibrante.

Le tifoserie presenti, da Sora più di 200 tifosi, hanno dato vita ad un grande spettacolo cromatico: coreografie mozzafiato, suoni, cori, tamburi. Una grande cornice che ha dato ancor più adrenalina ad una partita giocata con grande intensità. Sora è stata più brava, nonostante avesse perso il primo set, a mantenere freddezza e lucidità. Fabroni (che da capitano ha ricevuto il trofeo dall’amministratore delegato della Lega Volley, Massimo Righi, dal presidente Fipav Calabria, Carmelo Sestito, e dal sindaco di Vibo Valentia, Elio Costa), Mariano e Rosso sono stati gli autentici trascinatori di una Sora spavalda e concreta. Rosso ha messo a terra i palloni più pesanti, tra cui il punto della vittoria del 28-30 al quarto set. Mariano è stato sontuoso: 18 punti, 57% in attacco e una spina nel fianco della Tonno Callipo. Su Fabroni c’è poco da dire: è il palleggiatore più forte della Serie A2 e il suo carisma si è fatto sentire. Ma Sora ha ritrovato un grande Sperandio (8 muri) ed un Santucci che ha rasentato la perfezione in ricezione. D’altra parte, alla Tonno Callipo non sono bastati uno stoico Marcello Forni (rientrato non al meglio dopo il forfait in Gara 4) e un super Peter Michalovic (29 punti per lo slovacco con il 49% in attacco). Formazioni della vigilia confermate con Forni recuperato al centro per i giallorossi.

Il primo set è una lotta punto a punto fino a pochi scambi successivi al riposo tecnico. Poi la Tonno Callipo prende il largo mostrandosi molto lucida e caparbia di fronte ad una Sora disunita e sfilacciata. Il primo parziale i giallorossi lo vincono 25-20. Nel secondo set Sora ha una marcia in più: Fabroni e compagni iniziano a martellare dai nove metri e ad essere incisivi a muro. I laziali vanno avanti anche 7-13, ma la Tonno Callipo ha la forza di rimontare grazie anche i cambi di coach Mastrangelo (su tutti Sardanelli in battuta). A un passo dalla parità però, i giallorossi non hanno avuto lo scatto di reni per riacciuffare Sora che si è portata sul 23-25 conquistando il set. Nel terzo parziale la squadra di Colucci, trascinata da un Mariano tarantolato, ha sempre condotto il gioco con sicurezza vincendo il set 19-25. Nel quarto set la Tonno Callipo, dopo un’ottima partenza, cede il passo a Sora.

I ciociari conducono 4-9, Mastrangelo toglie dal campo capitan Casoli e inserisce Silva De Araujo. Il brasiliano trascina a suon di attacchi ed ace alla rimonta e i giallorossi si portano avanti sul 12-11 al riposo tecnico grazie anche ai due ace di Michalovic e del brasiliano confermati anche dal video-check.

Da quel punto in poi si gioca punto a punto fino alla fine. Sul 23-24 i ragazzi di coach Mastrangelo annullano una palla match; ai vantaggi la Tonno Callipo spreca quattro palle set per portare la partita al tie-break e alla seconda palla match viene poi punita da un Rosso letale che mette a terra i palloni decisivi. Stasera c’è un vincitore e un vinto, ma il vincitore supremo e’ lo spettacolo al quale hanno assistito i quasi 3000 spettatori presenti al Pala Valentia.

Nella foto, una fase della partita con l’attacco di Peter Michalovic (foto Scalamandrè)