La prima conferenza stampa della nuova società amaranto è stata la conferma del carattere social della nuova proprietà. Ce n’eravamo accorti già dalla presentazione via web dei nuovi acquisti e, quest’ultimo evento, ne è stato la conferma. Il neo-presidente, Luca Gallo, a cuore aperto ha voluto chiarire tutte le cose che, fino ad ora, erano rimaste in sospeso.
L’iter per l’acquisizione del club
“La trattativa per l’acquisizione del club è durata tre ore”, ha esordito così il presidente raccontando l’iter. Infatti i primi contatti, con l’ex dirigenza amaranto, sono stati intavolati dall’avvocato Iiriti ma, l’incontro vero e proprio, è avvenuto a Roma il 21 dicembre e nella stessa giornata è stato firmato il pre-accordo e sono stati pagati gli stipendi ai calciatori.
Settore giovanile e strutture
“Il mio sogno è far crescere nel settore giovanile un nuovo Totti o Baresi che è nato e morto calcisticamente nello stesso club”. Parole queste che si spiegano da sole e non hanno bisogno di approfondimenti. Per quanto riguarda le strutture, il presidente ha come obiettivo quello di restituire il Sant’Agata e il Granillo definitivamente ai tifosi reggini.
Obiettivi tecnici
“Chi programma non vuole spendere un soldo e gli piace stare in serie C, io sto spendendo e voglio far ritornare la Reggina dove le compete. I tifosi della Reggina devono essere indignati di fronte al pensiero di stare in serie C perché la piazza non è da questa categoria”. Di sicuro, l’idea è chiara e l’acquisto di calciatori come Bellomo, Doumbia, Strambelli e De Falco ne sono la dimostrazione e l’obiettivo minimo saranno i play-off e, come detto dal presidente, il suo sogno sarebbe vincerli.
Mercato
“Baclet è un bel giocatore e non è un segreto che è un profilo di nostro gradimento ma, lavoreremo anche in altri settori, anche la difesa va migliorata”. Certamente, per ciò detto in precedenza, la rosa verrà rinforzata ulteriormente e, chi sogna, spera sempre che possa diventare realtà ciò in cui crede…