Piscina desolatamente chiusa e campi tennis impraticabili e degradati. Questo, in estrema sintesi, lo scenario da “favelas sudamericana” che si è presentato questa mattina ai consiglieri comunali Eugenio Riccio e Sergio Costanzo che, volendo verificare di persona, si sono portati di prima mattina presso gli impianti sportivi comunali di Pontepiccolo per effettuare un sopralluogo con il personale della Catanzaro Servizi.
“Se presso i campi da tennis – commentano i consiglieri Eugenio Riccio e Sergio Costanzo – abbiamo notato qualche timido segnale d’intervento, il “NULLA” è stato riscontrato all’interno della piscina comunale che necessita di importanti interventi conservativi e di manutenzione.
Ma la piscina non doveva aprire il 1° settembre?
Possibile che il procedimento amministrativo per l’assegnazione della gestione della piscina sia ancora da definire ?
Chi pagherà i danni ai cittadini per la mancata erogazione del servizio ? Di chi la colpa ? Forse del Sindaco Abramo e della burocrazia che invece di garantire i “servizi” ai cittadini hanno preferito affollare le località di villeggiatura chi al mare e chi in montagna ?
Prendiamo atto che il silenzio del sindaco Abramo su questa e tante altre vicende è podromo ad una sua totale assunzione di responsabilità relativamente al degrado che regna sovrano in città ovvero all’inconsistenza della sua azione amministrativa, nondimeno ci corre l’obbligo porre una domanda al primo cittadino : dobbiamo attendere l’apertura della nostra piscina comunale o dobbiamo, unitamente a tanti nostri concittadini, iscrivere i nostri figli presso le piscine dei comuni limitrofi ?
E se i catanzaresi, in attesa di risposte che non arrivano da parte del Sindaco Abramo, cominciano a saggiare sulla propria pelle la totale mancanza di programmazione e di erogazione dei servizi pubblici comunali, a noi non resta che sottolineare che il discrimine tra una buona ed una cattiva amministrazione è determinato dalla qualità dei servizi che vengono erogati ai cittadini.
In quest’ottica cercheremo di essere da pungolo nei confronti dell’amministrazione con una opposizione costruttiva e finalizzata alla risoluzione di tutte quelle problematiche che di fatto concorrono a migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Relativamente alla vicende in essere non possiamo che bocciare l’amnesia del sindaco Abramo ed auspicare un suo pronto ed autorevole intervento che ponga in essere le condizioni per aprire e rendere fruibile, immediatamente ,quantomeno la piscina comunale di Pontepiccolo.