SOVERIA MANNELLI, 10 AGO 2017 – Fervono a Soveria Mannelli i preparativi per ricordare l’11 agosto 2017 i vent’anni della invenzione della prima notte bianca d’Italia inventata nell’agosto del 1997 dall’allora assessore comunale al dissolvimento dell’ovvio Giordano Bruno Guerri.
Lo scrittore verrà ricevuto alle ore 17 presso il Palazzo Comunale “Cimino” dal Sindaco Leonardo Sirianni, insieme al Vice Sindaco Mario Caligiuri e agli altri amministratori.
Da mezzanotte in poi fino alle 6 della mattina ed oltre si svilupperanno una serie di eventi.
A cominciare dalle 24 con la consegna in Piazza Bonini, da parte del Sindaco Leonardo Sirianni, del Premio “Manno d’Oro” all’artista Stefano Maiuolo, un cui brano è stato presentato da Sergio Sylvestre all’ultimo festival di San Remo. Stefano si esibirà per ringraziare la Città.
A seguire ci saranno una serie di eventi, in collaborazione con i commercianti, le attività economiche e le associazioni cittadine che resteranno aperte fino all’alba, grazie anche all’impegno della locale Confcommercio.
Nell’occasione anche la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista terrà aperti i battenti. Sono previsti pizza e cornetti caldi nei locali tutta la notte insieme a sagre gastronomiche dai “Baccalà e Pipì” alla XVIII esplosione del panino gigante. Poi musica dal vivo oltre che con Stefano Maiuolo, con la partecipazione straordinaria come ospite speciale di Fabio Curto, vincitore di “The Voice of Italy”, che nell’occasione presenterà il suo ultimo singolo “Via d’acqua”. Seguirà in anteprima nazionale l’esibizione del neo-costituito gruppo “Il miracolo di San Gennaro” e poi ancora musica con i dj SKG e ANT presso il “Tirabusció” e con KANGOO e Social Zumba della “palestra Salus”.
E poi ancora giochi da tavolo di preparazione al primo “Cluedo Vivente” che si svolgerà la notte successiva, iniziative del Gruppo Scout, delle Associazioni “A mano libera” e “Fiore di Lino”, di Telethon, della Pro-Loco e tanti altri eventi a sorpresa. Inoltre su Corso Garibaldi da mezzanotte in poi saranno allestite due esposizioni artistiche di grande significato: i quadri di Tonino Mutandari, appositamente autenticati da Vittorio Sgarbi, e le “teste perdute di Amedeo Modigliani” a cura di Sandrino Sirianni.