Nei giorni scorsi, presso la Biblioteca comunale di Catanzaro, si è tenuto l’incontro formativo su “Sicurezza a scuola: meglio preparati che spaventati”.
Nella fattispecie, si tratta dell’ultima riunione di un progetto dedicato alle scuole sulle calamità naturali; si è spiegato come affrontare gli eventi naturali in sicurezza. Infatti, all’incontro hanno partecipato i docenti degli istituti di ogni ordine e grado, in questo caso, nel territorio catanzarese.
La finalità del confronto tra gli insegnanti e gli esperti nel campo della geologia è quella di “istruire” i docenti a come affrontare le calamità naturali – come ad esempio i terremoti – attraverso la conoscenza delle stesse in modo da affrontare situazioni del tutto inaspettate ed eventuali pericoli ad esse collegati.
INGV e insegnanti a confronto
Questa iniziativa è stata resa possibile grazie a Ivan Cardamone, coadiuvato dal direttore Michele Marullo e da Marisa Gagliardi, della Biblioteca De Nobili di Catanzaro. L’Osservatorio Nazionale Terremoti e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Rende hanno predisposto il progetto; curato da Pierdomenico Del Gaudio il quale ha avuto il supporto di Anna Gervasi e Daniela Fucilla, anche loro dell’INGV di Rende. Al progetto hanno partecipato anche i funzionari Domenico Costarella e Michele Folino Gallo della U.O.A. Protezione Civile della Regione Calabria.
Durante l’incontro si è spiegato cosa è un terremoto da un punto di vista scientifico. Ma il personale dell’INGV non ha impartito solo lezioni di geologia. Infatti, ha anche dato consigli utili e pratici per affrontare, possibilmente senza panico, un evento distruttivo di tale portata, come potrebbe essere appunto un terremoto.
In questi giorni, gli insegnanti hanno l’impegno di trattare l’argomento con gli alunni delle scuole di Catanzaro. Questa costituisce, in sostanza, la seconda parte del progetto che vedrà in primavera un ulteriore e finale incontro durante il quale ci sarà l’esposizione dei lavori, a tema terremoto, creati dagli studenti catanzaresi.