Autismo, l’ASP di Catanzaro avvia un nuovo progetto

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L’ASP di Catanzaro avvia un progetto con le associazioni ‘Batti Cinque’ e ‘Bolle di Sapone’ per ampliare l’offerta terapeutica e ridurre i tempi di attesa per i bambini con autismo

L’ASP di Catanzaro ha annunciato il lancio di un importante progetto per ampliare l’offerta terapeutica dedicata ai bambini e adolescenti con autismo (DSA). La crescente incidenza di questa condizione, che presenta una varietà di manifestazioni cliniche, rende necessario un approccio terapeutico complesso che coinvolge diverse figure professionali. La carenza di alcuni specialisti e l’elevato numero di bambini in attesa di cure hanno causato, in Italia come in altre regioni, un allungamento dei tempi di diagnosi e trattamento.

Il progetto, avviato con la collaborazione di due Associazioni del Terzo Settore, “Batti Cinque” e “Bolle di Sapone”, mira a ridurre i tempi di attesa e ad ampliare l’offerta terapeutica sul territorio. Deliberato lo scorso novembre, il programma avrà una durata iniziale di un anno con possibilità di rinnovo per ulteriori tre anni. Un finanziamento di 750.000 euro, stanziato dall’Azienda Sanitaria Provinciale, supporterà le attività delle Associazioni selezionate.

Le due realtà, che hanno vinto il bando pubblico indetto dall’ASP, si occuperanno di offrire supporto terapeutico a bambini con DSA in tutta la provincia. L’incontro ufficiale tra i dirigenti dell’ASP e i responsabili delle Associazioni si è svolto a Lamezia Terme ed è stato caratterizzato dalla partecipazione anche delle Associazioni dei genitori dei bambini. Questo incontro ha permesso di discutere le modalità di presa in carico dei pazienti, evidenziando l’importanza di un approccio congiunto tra professionisti aziendali e membri delle Associazioni.

Durante la riunione, è emersa la necessità di avviare il lavoro simultaneo di tutti i professionisti coinvolti, per ridurre al minimo i tempi di attesa e garantire un servizio più efficiente. Inoltre, è stato sottolineato l’urgenza di realizzare nuovi spazi terapeutici per ospitare i bambini in lista d’attesa, con l’obiettivo di migliorare l’organizzazione e l’accesso alle cure.

Il progetto prevede la distribuzione degli interventi sul territorio, con l’apertura progressiva di nuovi centri terapeutici a Soverato, Catanzaro e Lamezia Terme, al fine di rendere i servizi più accessibili per tutte le famiglie della provincia. Questo piano segna un passo significativo verso una migliore gestione delle terapie per i disturbi dello spettro autistico, offrendo un supporto concreto e tempestivo alle famiglie in attesa di risposte adeguate alle necessità dei loro bambini.

L’ASP di Catanzaro, oltre a coordinare le attività terapeutiche, continuerà a garantire il dialogo tra le famiglie e i professionisti, lavorando insieme per creare un percorso di cura personalizzato e completo per ogni paziente.

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