Don Mimmo Battaglia, il cardinale arcivescovo di Napoli, ha celebrato la sua prima messa a Catanzaro, esortando la comunità calabrese a riscoprire la speranza, il coraggio e la fraternità
Un’emozionante giornata di fede e speranza quella vissuta a Catanzaro, dove Don Mimmo Battaglia, recentemente elevato al rango di cardinale, ha celebrato la sua prima messa da cardinale nella Basilica dell’Immacolata. Un evento che ha richiamato una numerosa partecipazione di autorità civili, religiose e fedeli, accorsi per rendere omaggio a una figura che da anni è sinonimo di impegno sociale e spirituale.
Il cardinale arcivescovo di Napoli ha tenuto un’omelia profonda e appassionata, riflettendo sul ruolo della speranza e della fede in un mondo che troppo spesso sembra dimenticare i valori fondanti della comunità. “La nostra terra ha bisogno di quella speranza che non tradisce, di quella forza che non si arrende, di quella luce evangelica capace di ridestare i cuori al coraggio e al sorriso che nasce dalla certezza di sapere che l’ultima parola, l’ultima parola, appartiene al Signore della vita“, ha dichiarato Don Mimmo, visibilmente commosso, nel suo discorso.
Il cardinale ha poi rivolto un pensiero speciale alla Calabria, sua terra d’origine, esortando i calabresi a non perdere mai la speranza. “Maria, donna di pace e madre della nostra Chiesa, non stancarti mai di ripeterci le parole di tuo figlio, che ci invitano a dismettere le corazze dell’individualismo per indossare l’abito luminoso dell’amore fraterno e i calzari semplici e poveri della speranza. La nostra Calabria ha più che mai bisogno di questo amore e di questa speranza”, ha continuato.
Il messaggio di Don Mimmo è stato un invito alla comunità ad abbracciare la speranza di un futuro migliore, dove pace, giustizia e dignità siano garantiti a ogni cittadino. “Maria, terra che non smette mai di fiorire, fa’ che anche noi non smettiamo di credere, di sognare e di lottare fiduciosi nella parola fedele di tuo figlio“, ha esortato il cardinale.
L’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, Claudio Maniago, ha espresso parole di affetto e sostegno per Don Mimmo, sottolineando il legame profondo con la diocesi catanzarese, che rimane sempre un punto di riferimento per lui. “Cammineremo insieme a te nella Santa Chiesa di Dio e in questa splendida comunità. Tu sarai per noi un autentico testimone di fede”, ha detto monsignor Maniago.
Nato a Satriano (Catanzaro) nel 1964, Don Mimmo Battaglia è stato ordinato sacerdote il 6 febbraio 1988 e, da sempre, si è distinto per il suo impegno nel sociale. Fondatore del Centro calabrese di solidarietà, una struttura che dal 1992 si occupa del trattamento e recupero delle persone affette da tossicodipendenza, Don Mimmo ha dedicato la sua vita a supportare i più fragili e a promuovere una Chiesa vicina alla gente.
La sua prima messa da cardinale, celebrata con una grande affluenza di fedeli e con il sostegno delle autorità locali, ha rappresentato un momento di grande significato per la Chiesa di Calabria, ma anche per l’intera comunità, che in lui vede un faro di speranza e di impegno cristiano.
