Concerto di Pascuzzo, Calabrese, Ionna ft Roy Paci al Supercinema (VIDEO)

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Grande successo, ieri sera (28 dicembre) al Supercinema di Catanzaro per il set di Antonio Pascuzzo, Sasà Calabrese, Carmine Ionna ft Roy Paci. L’evento, inserito nella II edizione di Sarà Tre Volte Natale, la manifestazione realizzata dall’Amministrazione Comunale di Catanzaro, di concerto con gli assessorati al Turismo e Spettacolo, Cultura e Attività Economiche, e affidata alla direzione artistica di Antonio Pascuzzo, ha entusiasmato il numeroso pubblico della storica sala cinematografica catanzarese.

Catanzaro deve riappropriarsi della propria vocazione, ri-conoscere la propria identità e farne ripartire lo slancio, rimettendo, non solo idealmente, in moto le lancette di quell’orologio, riportando la musica, lo stupore, la vita nel centro storico. È questa, la mission della rassegna musicale e culturale “Sarà tre volte Natale” affidata alla direzione artistica del cantautore e produttore musicale Antonio Pascuzzo (The Place, Atina Jazz Festival).

ROY PACI – Trombettista, compositore e arrangiatore, comincia a suonare il pianoforte da piccolissimo, e approda alla tromba all’età di 10 anni, quando si unisce alla banda del suo paese. A 13 anni è già il primo trombettista della banda e comincia a suonare con alcuni gruppi di jazz tradizionale siciliano, iniziando a esibirsi nei locali jazz più famosi d’Italia. A partire dal 1990 intraprende diversi viaggi in Sud America, Isole Canarie e Senegal, continuando a formare e sviluppare le sue influenze musicali. Una volta tornato in Italia, comincia un lungo viaggio attraverso la musica che lo porta e lo porterà a una serie infinita di collaborazioni e tour senza sosta in tutto il mondo. Al momento Roy Paci è coinvolto in progetti musicali, cinematografici, televisivi e benefici, come ad esempio la campagna di Amnesty International contro la violenza sulle donne, il progetto Emergency per i bambini e la superband dei Rezophonic, che con AMREF si prefigge lo scopo di portare acqua nella regione del Kaijido, in Africa.

ANTONIO PASCUZZO – Dal 2001 al 2010 è stato fondatore e direttore artistico del the Place di Roma, un piccolo spazio da 157 posti a sedere, e ha ospitato durante la sua direzione, oltre 1600 concerti e tra questi: Pino Daniele, Michael Buble, Francesco De Gregori, Vinicio Capossela, e tantissimi altri.  Nel 2010 ha pubblicato l’album Rosso Antico: autoprodotto, finalista come miglior Opera Prima al Premio Tenco e presentato con un concerto all’Auditorium Parco della Musica. Nel 2011 ha prodotto per Parco della Musica Record “Dilli che venghino” album del Coro dei minatori di Santa Fiora. Nell’album il coro duetta con Kocani Orkestar, Hevia, Solis String Quartet, Ginevra di Marco, Patrizia Laquidara, Simone Cristicchi, Mannarino, Quartetto Euphoria.

Tra il 2010 e 2011 ha collaborato alle produzioni discografiche e dei concerti di Alessandro Mannarino. Con il progetto Rossoantico è stato ospite a Scalo 76 su Rai 2, a Parla con me di Serena Dandini su Rai 3, a Mizar Rai 2. Il 15 luglio 2014 ha aperto il concerto di Goran Bregovic al Festival Eutropia – Roma. È direttore artistico dell’ Atina Jazz Festival dal 2014. Nel settembre 2014 ha ricevuto il premio Mei per l’originale direzione artistica. Ha collaborato alla realizzazione del concerto di Francesco De Gregori al The Place di Roma da cui è tratto l’album Live@theplace

SASÀ CALABRESE – Ha suonato e collaborato con Pietro Condorelli, Marco Tamburini, Giuseppe Bassi, Antonio Onorato, Joe Amoruso, Gigi Cifarelli, Cristal White, Max Ionata, Achille Succi, Mario Raja, Dan Kinzelman, Robertinho De Paula, Sandro Satta, Eric Daniel, Felice Clemente, Mike Applebaum, Luca Aquino, Joe Barbieri, Gegè Telesforo, Beverly Lewis, Lutte Berg. 

Nel 2007 incide con gli Smaf Quartet il CD “Poesie di carta” per la Picanto Records (distribuzione Egea). Nel Pop ha collaborato con Federico Zampaglione (Tiromancino), Linda Valori, Jenny B, Simona Bencini, Mario Venuti, Rossana Casale, Pierdavide Carone, Enrico Ruggeri, Fausto Mesolella, Amedeo Minghi ed altri. Suona stabilmente nella formazione della famosa cantautrice Mariella Nava.

Fa parte come contrabbassista/attore dell’ultimo spettacolo “Nuda e Cruda” di e con Anna Mazzamauro, suonando ed arrangiando insieme con i Màs en Tango le musiche composte da Amedeo Minghi.

È vincitore del Premio Marco Tamburini 2016. Nel 2017 é  stato finalista del Premio De Andrè. É  appena uscito il suo primo album in qualità di cantautore “Conserve” prodotto dalla Picanto Records, con gli arrangiamenti di Roberto Guarino, gia produttore e arrangiatore di Samuele Bersani.  Distribuito Egea, il nuovo disco vanta la presenza importante di Mariella Nava, Cinzia Tedesco,  Eric Daniel e tanti altri.

CARMINE IONNA –  Comincia a esibirsi in pubblico già dall’età di 8 anni e ad 11 anni si iscrive al conservatorio Cimarosa di Avellino alla classe di pianoforte.

Tra i riconoscimenti più importanti la borsa di studio della “Berkley College of Music” ai seminari di Umbria Jazz e la vittoria del concorso europeo di fisarmonica jazz con 100\100.

Nel 2013 ha suonato sul disco “aQustico” (Tuk Music) di Luca Aquino, uscito a luglio in Italia e a Novembre in Francia. Nel 2014 pubblica l’album “Solo” per la Bonsai Music, con la collaborazione di Luca Aquino alla tromba e Francesco Bearzatti al clarinetto. Sempre nello stesso anno incide con i Lokomarket l’album “Zingarìa” in Olanda, edito dalla O.A.P Record, e partecipa a “L’opera da tre soldi” di Brecht, per la quale Ioanna farà un arrangiamento per fisarmonica solo.

Del 2016 invece il progetto “d’ZIC Trio” con Eric Capone e Vim Zambsnrè (l’incontro con il pianista francese e il percussionista del Burkina Faso, culminerà nel disco “Irpinia” inciso a Grenoble con il sassofonista Luca Roseto.

Carmine Ioanna inoltre dirige “Accordion Day”, un festival giunto alla terza edizione, che si svolge in irpinia, e che ha visto, tra gli altri ospiti, anche Antonello Salis, Luca Aquino, Marco Colonna e Adriano Ranieri. Un evento che sancisce il legame di Ioanna alla sua terra, tanto che figlia di questo evento è la nascita di ”Hirpus Accordion Orkestra” un progetto di 50 fisarmonicisti, tutti irpini.

Carmine Ioanna ad oggi ha tenuto concerti in più di Trenta Paesi nel mondo. In Italia si è esibito in importanti festival: Atina Jazz, Time in Jazz, Roccella Jonica, European Jazz Expo a Cagliari, Ravenna Jazz, Eco Jazz, La Luna e i Calanchi, ecc.. ecc..