Siracusa-Reggina 0-2: gli amaranto vincono grazie ad un buon secondo tempo.

Siracusa, Reggina

La partita del Monday Night tra Siracusa e Reggina si è conclusa sul risultato di 2-0 per gli amaranto, grazie alle reti di Strambelli al 60’ e Baclet al 67’. Una vittoria maturata dopo una prestazione che ha incominciato a convincere solo nel secondo tempo.

Sintesi

Nel primo tempo il Siracusa è partito bene ed è riuscito ad impensierire più volte il portiere avversario. Per di più, Farroni, all’esordio con la maglia della Reggina, è stato impegnato al 4’ minuto sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti e al 5’ sugli sviluppi del corner maturato al termine dell’azione precedente. All’ 8^ minuto, sempre il Siracusa, si è reso pericoloso con un colpo di testa di Souarè. Il primo squillo della squadra di Drago è arrivato all’11: su di un calcio d’angolo battuto da Bellomo, Baclet ha provato a svettare di testa ma non è riuscito ad impensierire Crispino. Successivamente, al 12’ la Reggina si è resa pericolosa con un nuovo tiro di Kirwan da fuori area, potente ma non pericoloso. Al 19’, un errore di Procopio ha innescato Palermo che, a tu per tu con Farroni, ha tirato a lato. Il primo tempo si è poi concluso con una parata di Crispino su un tiro di Strambelli. Il secondo tempo è iniziato con un piglio diverso da parte dei calciatori amaranto che in 7 minuti hanno portato a casa la partita: Strabelli, al 60’, dall’altezza della bandierina del calcio d’angolo di destra, ha lasciato partire un bolide che si è insaccato nell’angolino alle spalle di Crispino; Baclet, al 67’, invece, innescato da un assist di Franchini, liberatosi magistralmente del suo marcatore, ha appoggiato in rete la palla del 2-0. Il Siracusa, poi, ha provato più volte a riaprire la partita ma, dopo 5 minuti di recupero oltre il 90’, si è dovuta arrendere.

Commento

La partita ha dimostrato che Drago, nonostante la vittoria, debba ancora lavorare. Del resto, in una sola settimana, non ci si poteva aspettare miracoli ma qualcosa di buono si è già visto. La squadra, nonostante un primo tempo di sofferenza, è riuscita a reagire grazie alle magie dei singoli e ad una partita eccezionale da parte di Franchini. Con il tempo bisognerà curare anche il fattore gruppo che, molto spesso, aiuta a superare anche i limiti tecnici del singolo. Perché arrivi tutto ciò ci vorrà pazienza ma, a suon di risultati positivi, sarà tutto più semplice.

Prossimo match

Nel prossimo match, gli amaranto affronteranno il Potenza, tra le mura amiche del “Granillo”, giovedì alle 14:30.