Oggi facciamo una chiaccherata con Maurizio Del Buono, un ragazzo di Catanzaro che tifa con tutto il cuore la squadra della sua città.
Decidiamo di intervistarlo perchè dopo le partite, fuori dallo stadio “Nicola Ceravolo”, si avvicina spesso a raccontare cosa pensa dell’ US Catanzaro ai microfoni del programma di Calabriamagnifica.it: “La parola ai tifosi giallorossi”.
Il suo punto di vista vivace e frizzante, risulta sempre interessante e spontaneo.
Purtroppo visto il periodo complicato che stiamo vivendo, non riusciamo ad incontrarci fisicamente, ma realizziamo l’intervista con l’aiuto della tecnologia.
Dopo i saluti di rito scambiati via e-mail, iniziamo a parlare di quarantena e gli chiediamo:
Come stai vivendo in casa questi giorni difficili per l’Italia intera?
«Questi giorni difficili per l’Italia intera li sto vivendo da casa, essendo uno studente di 18 anni, ho l’obbligo di rimanere a casa, ed è giusto cosi. Dobbiamo rimanere tutti a casa, questi giorni li sto trascorrendo a giocare alla playstation o vedendo qualche serie su Netflix».
Il campionato è sospeso, ma la fede per la squadra del cuore non si ferma. Come sta andando la stagione 2019/2020 per i giallorossi?
«La fede non si ferma hai ragione, il campionato purtroppo per noi non è stato bello rispetto a quello dell’anno scorso, abbiamo avuto troppi problemi, speriamo bene nei play-off nel caso si dovesse tornare a giocare».
Ti manca andare allo stadio?
«Si mi manca andare allo stadio e mi manca andare in trasferta, quest’anno ho fatto tante trasferte, la più bella è stata quella di Monopoli, abbiamo vinto 0-1 con rete di Kanoute, fuori lo stadio che festeggiamenti… erano le prime giornate, che entusiasmo».
Quali giocatori dell’US Catanzaro durante quest’annata ti sono piaciuti, quindi promuovi? Potresti farci tre nomi e spiegare perché?
«Gli unici giocatori del Catanzaro che promuovo sono Di Gennaro, sicuro tra i pali, Celiento che è un grande difensore e potrebbe giocare in B tranquillamente, Tulli arrivato a gennaio ma in poco tempo è stato devastante,ottimo colpo».
Quali invece bocci?
«I giocatori che boccio sono tutti quelli che ha portato Lo Giudice perchè non sono serviti a nulla, vedi di Livio, vedi Quaranta, vedi Urso e potrei fare tanti altri nomi…»
Cosa pensi del mister Auteri?
«Il mio pensiero su Auteri è bellissimo, io ho 18 anni e ho visto solo la Lega Pro, la serie B non la ricordo. Auteri mi ha fatto sognare lo scorso anno come non mi ha mai fatto sognare nessuno, grazie Auteri, mi dispiace che quest’anno è stato esonerato per colpa di un direttore sportivo che non ha preso i giocatori che lui desiderava, poi per fortuna è tornato. Bentornato don Tano».
Qual è il tuo pensiero sul capitano Corapi?
«Il mio pensiero su Corapi è complesso, ahimè so la storia di Corapi, ma il passato è il passato, mettiamola cosi andiamo avanti, chiunque indossi la nostra maglia va sostenuto basta che lotti per vincere. Forza Ciccio Corapi siamo tutti con te!».
Cosa speri per il prossimo futuro?
«Nel futuro cosa spero? Oggi voglio pensare in grande spero che trovino una cura per questo Coronavirus che ha distrutto troppe famiglie e infatti rivolgo un saluto alla Lombardia, poi spero che venga cacciato Lo Giudice e che noi vinciamo i play-off. Sarebbe tutto bellissimo, cura contro il Coronavirus, Lo Giudice via, Catanzaro in B con i play-off, cosa difficile visto che noi ai play-off abbiamo brutti ricordi, se succede sai che festa per la città! Un saluto a tutti, rimaniamo a casa e forza Giallorossi sempre».