Un festival dedicato all’agricoltura di prossimità, con degustazioni di prodotti locali, show cooking e concerti, per promuovere la sostenibilità e valorizzare le eccellenze culturali della Calabria a km 0
Nel prossimo fine settimana, il suggestivo comune di Camigliatello Silano, nel cuore della Sila cosentina, ospiterà la prima edizione di “Calabria a Km Zero”, un evento imperdibile dedicato all’agricoltura di prossimità. Questo festival, in programma il 26 e 27 ottobre, animerà il corso principale del paese, invitando i visitatori a scoprire le eccellenze culinarie e artigianali del territorio.
L’evento, che avrà luogo dalle 10:00 alle 20:00, promette un’atmosfera vibrante, ricca di sapori autentici e tradizioni locali. Gli stand espositivi offriranno l’opportunità di degustare e acquistare prodotti freschi, direttamente dai produttori locali, tutti membri della Rete Regionale dei G.A.L. Sarà un’occasione unica per esplorare le delizie della gastronomia calabrese e le specialità artigianali, sostenendo al contempo l’economia locale.
“Calabria a Km Zero” non si limiterà a essere una fiera gastronomica. Il programma include una varietà di attività, tra cui dibattiti, incontri tematici e show cooking. Queste iniziative permetteranno ai partecipanti di approfondire le caratteristiche dei prodotti locali e di apprendere dai migliori chef come valorizzarli in cucina. Inoltre, il festival offrirà momenti di intrattenimento con concerti e spettacoli dal vivo, con esibizioni attese come quella di Eman, in programma per sabato 26 ottobre alle 17:30, e Mimmo Cavallaro, che si esibirà domenica 27 ottobre, sempre alle 17:30.
Organizzato dal GAL Sila in collaborazione con il comune di Spezzano Sila e la Pro Loco di Camigliatello Silano, l’evento fa parte della rassegna “Autunno in Sila” e si inserisce nel progetto “Filiere Corte e Mercati Locali”, il cui obiettivo è valorizzare il sistema agroalimentare locale. Questo progetto, realizzato nell’ambito della Misura 19.3 del Psr Calabria 2014-2022, mira a promuovere i canali di commercializzazione per i prodotti a filiera corta, rendendoli più attrattivi e facilmente riconoscibili.
Francesco De Vuono, direttore del GAL Sila, ha dichiarato: “Il nostro progetto si propone di sviluppare strategie di confronto e scambio di buone pratiche tra i GAL per promuovere l’agroalimentare locale. Vogliamo rendere i prodotti agro-alimentari di qualità più visibili e attrattivi per i consumatori, sensibilizzando un pubblico più ampio sulla cultura del gusto e sulla qualità del cibo.”
De Vuono ha anche sottolineato l’importanza del cibo come leva strategica per il rilancio delle aree rurali, affermando che la valorizzazione delle colture tipiche e delle tradizioni locali è fondamentale per rafforzare l’identità del territorio. Inoltre, ha evidenziato che il Km Zero rappresenta un modo di vivere più salutare e sostenibile, che sostiene i piccoli produttori locali, spesso svantaggiati dalla grande distribuzione.
“Calabria a Km Zero” è dunque un’importante occasione per riscoprire le tradizioni culinarie calabresi, sostenere l’economia locale e promuovere uno stile di vita più responsabile, riducendo gli sprechi alimentari e l’impatto ambientale. Un appuntamento da non perdere per tutti gli amanti del buon cibo e della cultura locale.
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