Ebbene sì quando pensiamo alla verdura da buoni calabresi ci viene subito in mente la cicoria, un prodotto della terra che nasce spontaneo nelle campagne. Le massaie di un tempo e le mamme di oggi la ripropongo in tanti modi sulla nostra tavola, ma andiamo a saperne qualcosa di più.
Come prepararla?
Innanzitutto bisogna levare le radici in eccesso e sciacquare la cicoria in acqua per eliminare la terra. Gli anziani la tenevano in ammollo per qualche ora, in modo che l’amaro che la contraddistingue fosse sopportabile.
Subito dopo si può bollire in abbondante acqua. Questa pianta erbacea si presta a diverse preparazioni tutte da gustare.
Cicoria e Fagioli
Sicuramente un accostamento che lega moltissimo, amato da tutti i calabresi.
Vengono preferiti i fagioli bianchi, ottimi quelli prodotti in Sila o i famosi fagioli di Cortale (CZ), cotti in tanta acqua, conditi con un olio d’ oliva, rigorosamente a crudo. Vicino ai fagioli si accosta benissimo la nostra cicoria selvatica, soffritta sul fuoco con aglio e peperoncino piccante.
Dove comperarla?
Sicuramente si può raccogliere sulle diverse colline calabresi, ma un prodotto così particolare non si trova al supermercato, almeno quello selvatico. Bisogna andare in qualche mercato all’aperto o commissionare degli anziani per gustare la nostra cicoria spontanea a km zero.
Fa bene alla salute
Per uno stile di vita sano bisogna necessariamente seguire una alimentazione a base di frutta e verdura. È impensabile poter rilegare all’ alimentazione una funziona secondaria per il benessere del nostro stato di salute. Insomma per star bene la cicoria non deve mai mancare sulla nostra tavola.