È arrivata puntuale e tempestiva la risposta interpretativa del Dipartimento Regionale Agricoltura ad un quesito sottoposto dalla Coldiretti Calabria che chiedeva il parere sulla possibilità di cumulare il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali con le misure del PSR Calabria 2014-2020, le cosiddette misure strutturali.
“In sostanza – dichiara Franco Aceto presidente di Coldiretti Calabria – la risposta del Dipartimento Agricoltura in una nota di chiarimento del Direttore Generale Giacomo Giovinazzo è stata positiva non sussistendo da parte dell’Autorità PSR motivi ostativi al cumulo.
“È sicuramente un notevole beneficio per le aziende agricole – commenta Aceto – che hanno presentato o presenteranno domande di sostegno per gli investimenti in beni strumentali nuovi del piano nazionale Industria 4.0 che aveva trasformato gli istituti del super e dell’iperammortamento in un credito d’imposta che gli imprenditori possono utilizzare in relazione all’acquisto di beni strumentali nuovi”.
“Ricordo che l’interesse al credito di imposta è una agevolazione molto importante per le imprese agricole Con il pronunciamento del Dipartimento Agricoltura – prosegue – adesso sarà possibile appunto cumulare questo credito d’imposta che non si configura come aiuto di Stato con gli investimenti in beni strumentali del PSR Calabria.”
“Per gli imprenditori – annota Aceto – ci sarà un ulteriore risparmio che si aggiunge a quello previsto dalla legge di Bilancio nazionale 2020. Non è la prima volta e di questo siamo soddisfatti e grati all’assessore Gianluca Gallo che davanti a nostre proposte e richieste il Dipartimento risponde immediatamente senza dilatare tempi e attese”.
“Questo modo di procedere – conclude Aceto – irrobustisce sicuramente il confronto e ci permette di concentrare l’attenzione su aspetti concreti che vanno a beneficio degli imprenditori agricoli ed agroalimentari che continuano ad investire e vogliono continuare a farlo, nel settore“.