Ammonta , al momento, a circa 5 milioni di euro il danno stimato per l’agricoltura dalla Coldiretti Calabria nella fascia tirrenica che va da Lamezia Terme a Campora San Giovanni colpita in questi giorni da violente mareggiate, intense precipitazioni e venti di burrasca a causa del clima impazzito che sta contrassegnando a macchia di leopardo l’inizio della primavera. Ad aver subito i maggiori danni sono gli ortaggi e prevalentemente la pregiata e molto richiesta dal mercato Cipolla Rossa di Tropea IGP Calabria che proprio in questo areale può contare circa 700 ettari investiti a cipollotto. Non solo è andato perduto il raccolto di cipollotto IGP ma anche per non perdere quote di mercato – sottolinea Coldiretti – sarà necessario procedere di nuovo alla loro messa a dimora e ciò comporterà un ulteriore aggravio dei costi per le aziende. Ma a subire danni, prosegue Coldiretti, sono stati anche gli impianti irrigui collettivi del Consorzio di Bonifica Tirreno Catanzarese e quelli degli agricoltori all’interno delle aziende. “Bene ha fatto la Regione a fare la richiesta dello stato di calamità – dichiara Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – adesso è importante che subito si avviino sopralluoghi analitici per individuare i danni subiti da ogni singolo agricoltore e alle altre attività economiche. Ancora una volta – conclude – si ripropone il tema dell’erosione costiera, la manutenzione preventiva del territorio che inevitabilmente fanno il paio con il consumo del suolo un bene prezioso da conservare ”.