Emergenza cinghiali a Cosenza: agricoltori in protesta lungo la statale 107 a Vaglio Lise chiedono interventi urgenti contro l’invasione devastante nelle campagne
Oggi, lungo la statale 107 a Vaglio Lise, centinaia di trattori e migliaia di agricoltori hanno preso parte a una massiccia protesta contro l’invasione di cinghiali che minaccia le loro attività. Franco Aceto, presidente regionale di Coldiretti, ha sottolineato che la stima ufficiale di 300.000 cinghiali potrebbe essere nettamente inferiore alla reale presenza nel territorio, sostenendo che il problema richiede interventi immediati e drastici.
“Chiediamo alla Regione di agire senza indugi”, ha dichiarato Aceto durante la mobilitazione “basta cinghiali“, esortando a accelerare l’implementazione del piano straordinario per ridurne il numero e permettere la caccia aperta tutto l’anno. L’evento ha visto la partecipazione di sindaci locali e vari rappresentanti istituzionali, tutti concordi sulla necessità di affrontare con urgenza questa emergenza.
Gianluca Gallo, assessore regionale all’Agricoltura, ha confermato che la Regione ha già preso provvedimenti significativi per contrastare il problema, aumentando il numero di abbattimenti e promuovendo un piano aggiuntivo di radicazioni. “Stiamo procedendo secondo le normative vigenti”, ha aggiunto Gallo, assicurando che i risarcimenti agli agricoltori hanno quasi raggiunto il totale dei danni subiti negli anni precedenti, con l’obiettivo di completare il recupero entro la fine del 2023.
La protesta di oggi rappresenta un grido di allarme dalla comunità agricola calabrese, che continua a lottare contro l’impatto devastante dei cinghiali sulle coltivazioni e sulla sicurezza delle aziende rurali.
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