Il bergamotto di Reggio Calabria verso l’IGP: approvato il disciplinare dal Ministero, a gennaio la riunione di accertamento pubblico
La lunga disputa tra IGP e DOP riguardante il bergamotto di Reggio Calabria e i suoi derivati sembra essere giunta a una svolta decisiva. Dopo un percorso accidentato, il Ministero dell’Agricoltura ha convocato la Riunione di pubblico accertamento per martedì 14 gennaio 2025 a Reggio Calabria, segnando un passo fondamentale verso il riconoscimento del marchio di Indicazione Geografica Protetta (IGP).
Il processo per l’ottenimento dell’IGP era iniziato il 5 giugno 2021 con la presentazione della domanda ufficiale, ma si era bloccato nel dicembre 2023. La Regione aveva infatti sostenuto una parte degli operatori che proponevano di estendere il vecchio disciplinare DOP, originariamente limitato all’essenza del bergamotto, anche al frutto. Solo dopo un anno di istruttorie e confronti, il Ministero ha finalmente sgomberato il campo dai dubbi, approvando il disciplinare di produzione per l’IGP. La Riunione di pubblico accertamento, prevista per gennaio, rappresenta il prossimo e decisivo passaggio, come stabilito dall’articolo 8 del DM 14.10.2013.
Il Comitato promotore per il “Bergamotto di Reggio Calabria IGP”, guidato dall’agronomo Rosario Previtera, ha riunito oltre 500 aziende agricole su un’area di circa 800 ettari distribuita in 51 comuni della provincia. Il Comitato ha già avviato una serie di iniziative per coinvolgere gli enti locali, i sindaci, gli agricoltori e le istituzioni, oltre a garantire una corretta divulgazione delle informazioni.
L’ottenimento del marchio IGP rappresenta una svolta storica per il comparto. Oltre a favorire la valorizzazione del frutto fresco e dei suoi derivati nell’industria alimentare italiana ed europea, consentirà di diversificare il mercato, riducendo la dipendenza esclusiva dall’olio essenziale, storicamente il prodotto principale legato al bergamotto.
Enti, associazioni di categoria e istituzioni hanno espresso soddisfazione per il traguardo raggiunto. Tra i sostenitori del percorso IGP si segnalano Copagri Calabria, ANPA-Liberi Agricoltori, Conflavoro PMI, Unci Calabria, USB Lavoro Agricolo e il Comitato dei bergamotticoltori reggini. La collaborazione di queste realtà ha contribuito in modo decisivo al rilancio di un prodotto che rappresenta una delle eccellenze della Calabria.
Durante la Riunione di pubblico accertamento sarà letto il disciplinare di produzione alla presenza dei funzionari del Ministero, della Regione Calabria e del Comitato promotore. Il pubblico avrà la possibilità di proporre integrazioni o modifiche sugli aspetti tecnici. Successivamente, il disciplinare sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale per l’approvazione definitiva da parte della Commissione Europea.
Se il processo procederà senza ulteriori ritardi, il marchio IGP potrebbe essere formalmente riconosciuto in tempo per la prossima campagna produttiva, garantendo così al bergamotto di Reggio Calabria la tutela e il rilievo che merita nel panorama agricolo e commerciale.