Riprende forza l’attività di sostegno del comparto agroalimentare calabrese, con l’immissione di ingenti risorse finanziarie nel circuito delle piccole, medie e grandi imprese agricole.
È in corso, infatti, a cura dell’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (Arcea) la liquidazione di circa 77 milioni di euro, tra Domanda unica e Programma di sviluppo rurale.
«L’attività di erogazione delle risorse economiche in favore del comparto agroalimentare – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – riprende con vigore. L’agricoltura è al centro dei programmi di sviluppo della Giunta regionale guidata dal presidente Occhiuto: l’intensificarsi del lavoro degli uffici testimonia di un’attenzione che è e sarà massima per un settore fondamentale per l’economia e la crescita della Calabria».
Nello specifico, attraverso il kit n. 2 del 2021 di Domanda unica, sono stati erogati 67.659.801,15 euro, in forma di anticipo, in favore di 47.762 agricoltori. Per quanto concerne il Psr, invece, con il decreto n. 121 sono andati in pagamento 9.303.894,50 euro, a vantaggio di 158 beneficiari delle misure sia a superficie (10 “Pagamenti agro – climatico – ambientali” e 11 “Agricoltura biologica”) sia strutturali (“Pacchetto giovani”; misure 4 “Investimenti in immobilizzazioni materiali”; 6 “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese”; 7 “Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali”; 8 “Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste”; 16 “Cooperazione”; 19 “Sostegno all’approccio Leader ed ai Gruppi di azionale locale” e 20 “Assistenza tecnica”).
Le somme in questione vanno ad aggiungersi a quelle per le quali la liquidazione era iniziata già nei giorni scorsi, per un importo di ulteriori 11.502.079,8 euro per altri 14.302 beneficiari, in ossequio a decreti legati all’avanzamento del Psr.