Agricoltura e reinserimento: in Calabria un nuovo progetto sociale offrirà opportunità lavorative a detenuti ed ex detenuti attraverso la gestione di un’azienda agricola
La Calabria accoglie una nuova iniziativa di agricoltura sociale dedicata al reinserimento lavorativo di detenuti ed ex detenuti. Il progetto, denominato “Ripartiamo dalla nostra terra”, è frutto della collaborazione tra Confagricoltura, JTI Italia e Caritas. Annunciato durante il Meeting di Rimini, l’iniziativa prevede la creazione di sei tirocini formativi e lavorativi nel settore agricolo, coinvolgendo quindici individui che avranno l’opportunità di essere coinvolti in tutte le fasi della gestione di un’azienda agricola situata nel complesso residenziale ‘Casale del Melagrano’ di Castrolibero, in provincia di Cosenza.
Il progetto offre ai partecipanti un’ampia gamma di compiti, che vanno dalla coltivazione di frutta e verdura all’allevamento di animali, fino alla lavorazione, confezionamento e commercializzazione dei prodotti finiti. Ogni fase del processo sarà monitorata da un’équipe multidisciplinare composta da psicologi, educatori ed esperti del settore, in collaborazione con l’Agenzia per il lavoro Ad-Formazione. Questo approccio mira non solo a fornire competenze pratiche, ma anche a garantire un supporto continuo per favorire il reinserimento nella società.
Lorenzo Fronteddu, direttore delle relazioni esterne e comunicazione di JTI Italia, ha sottolineato l’importanza del progetto, dichiarando: «Agricoltura e sostenibilità sono valori assolutamente rilevanti per noi. Questo progetto integra perfettamente la nostra visione di sostenibilità, ambientale ma anche sociale ed economica. Investiamo da sempre nel settore agricolo e nella filiera tabacchicola italiana, una filiera di eccellenza, e allo stesso tempo cerchiamo di restituire alla società attraverso iniziative sociali.»
Fronteddu ha anche evidenziato la storicità della collaborazione con Confagricoltura, sottolineando come il progetto utilizzi l’agricoltura per promuovere lo sviluppo personale e sociale. La presentazione del progetto, avvenuta nel contesto prestigioso del Meeting di Rimini, è stata lodata per il suo impegno a favore della promozione dell’individuo all’interno della società.
Questo progetto rappresenta un’importante opportunità per favorire l’inclusione sociale e il recupero di coloro che hanno vissuto esperienze di detenzione, contribuendo al contempo alla valorizzazione delle risorse agricole locali e alla sostenibilità ambientale.
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