L’autunno porta con sé tanti ricordi, che ogni anno puntualmente siamo pronti a rivivere. Di buon mattino uomini e donne, durante questo periodo, si preparano per andare nei campi.
Appena albeggia inizia la raccolta delle patate, un prodotto della terra che si presta a mille preparazioni. La produzione di patate in Italia è cospicua e la Calabria naturalmente fa la sua parte.
Le più note sono a pasta gialla, ma si trovano anche quelle a buccia rossa, patate novelle e patate a pasta bianca.
Le prime sono le più comuni, vendute anche nei supermercati surgelate. Le patate a buccia rossa e pasta gialla sono più sode e si adattano a cottura intense. Quelle novelle invece hanno la buccia sottile e vengono raccolte quando la maturazione non è completa.
Infine le patate a pasta bianca sono le più delicate, infatti si spappolano durante la cottura, ma sono indicate per preparare ottimi purè.
Il prezioso tubero prodotto in montagna è molto più saporito, sia perché la terra fa assumere alla patata un sapore più intenso, ma anche per la qualità dell’acqua utilizzata per farle crescere. Il clima poi fa il resto.
Pasta e patate, una ricetta dal sapore lontano
Con le patate si possono preparare mille ricette, interessante risulta: pasta e patate.
Basta sbucciare e tagliare le patate a dadini, farle cuocere con un po’ d’olio, cipolla, prezzemolo, sedano, pomodoro e sale. È importante prolungare la cottura delle patate con un po’ di acqua. La pasta più indicata per questo tipo di preparazione è quella corta, ad esempio tubetti o lumachine.
Risulta fondamentale non asciugare troppo le patate, perché l’idea è quella di realizzare una minestra.
Quando si uniscono gli ingredienti, non dimenticate una spolverata di formaggio grattugiato.