Olio extravergine d’oliva al centro di un convegno Apounasco

Rilancio per un’Olivicoltura Ecosostenibile: la battaglia per il futuro dell’olio extravergine d’oliva calabrese

CATANZARO, 14 NOV 2015 – Nella suggestiva cornice della 6° edizione della Fiera del Gusto, venerdì 13 novembre alle ore 16:30, l’associazione APOUNASCO ha promosso un convegno che ha catturato l’attenzione degli addetti ai lavori e degli amanti del buon olio d’oliva. Dal titolo eloquente “I soci dell’Apounasco protagonisti del loro futuro per un’olivicoltura ecosostenibile”, l’evento ha rappresentato un momento propizio per discutere il destino dell’olio extravergine calabrese.

Al centro dell’attenzione, il Regolamento UE 2015/1830 della Commissione, che ha apportato modifiche significative al ben noto Regolamento europeo 2568/91 riguardante la classificazione degli oli vergini di oliva. Un aspetto particolarmente controverso di questa modifica è stato il destino dell’olio calabrese derivante dalla varietà Carolea, ora messo in discussione per la sua classificazione come extravergine.

L’urgenza di restituire valore all’olio extravergine d’oliva calabrese è emersa in tutta la sua evidenza nel corso del convegno. Tuttavia, questa impresa si rivela ardua, considerando le gravi conseguenze della recente modifica normativa. È emerso chiaramente che raggiungere questo obiettivo richiederà un impegno immediato e congiunto da parte di tutti gli attori della filiera.

Durante l’incontro, esperti tecnici del settore, tra cui il Dott. Carmine Ventre e il Dott. Enzo Perri, hanno analizzato il problema sotto il profilo tecnico-scientifico. Allo stesso tempo, il Dott. Paolo Tedesco ha illustrato le attività svolte dall’associazione APOUNASCO a sostegno delle aziende associate, mentre la dott.ssa Roberta Canino ha delineato le strategie e le aspettative dell’associazione.

Particolare rilevanza è stata data alla voce del Dott. Giacomo Giovinazzo della Regione Calabria, che ha offerto uno sguardo sul futuro dell’olivicoltura calabrese, considerata un pilastro dell’agricoltura regionale. I lavori sono stati presieduti dal Presidente Dott. Luigi Canino, figura di spicco nel panorama dell’olivicoltura calabrese.

L’evento ha attratto una vasta partecipazione, coinvolgendo diverse organizzazioni, olivicoltori e operatori della filiera calabrese. È emersa una chiara consapevolezza dell’importanza di agire con determinazione per proteggere e valorizzare un patrimonio storico e culturale di inestimabile valore: l’olio d’oliva extravergine calabrese.