In questa stagione, la produzione italiana di olio extravergine di oliva ha registrato un boom rispetto allo scorso anno. Questo è quanto viene attestato dall’osservatorio della CIA – agricoltori italiani, Italia olivicola e AIFO.
La produzione
Il clima caldo e umido di quest’estate ha favorito non solo lo sviluppo di piante di ulivo forti e sane, ma ha anche scongiurato attacchi da parte della mosca olearia. Un insetto, questo, che rappresenta una delle maggiori avversità per l’olivocultura.
Da qui una produzione non solo abbondante in termini di quantità, ma anche straordinaria in termini di qualità.
Difatti, le olive che verranno raccolte sono già state classificate come eccellenti.
Di conseguenza, sarà eccellente anche il prodotto .
Dove si produce di più
Nonostante l’allarme e l’emergenza Xylella, la Puglia è la regione Italiana con la maggior produzione, infatti si aspetta una produzione di circa 330 tonnellate e una crescita dell’89% in più rispetto allo scorso anno.
A trainare la produzione di olio extravergine di oliva sono soprattutto le regione del Sud: Calabria, Sicilia e Basilicata guidano la ripresa seguita dalle regioni centrali.
La Toscana
Annata grigia per la Toscana. L’osservatorio della CIA spiega che “complessivamente sulla fascia costiera si registra un miglioramento ma, nelle zone centrali come Firenze, Siena e Arezzo, si hanno dei cali che vanno dal 30 al 50 per cento rispetto al 2018”.
Non si registrano, invece, grandissime riprese nelle regioni del Nord Italia.
La Calabria
Rispetto allo scorso anno, la Calabria ha incrementato la sua produzione di Olio extravergine di oliva. Infatti si registra un +116% rispetto allo scorso anno.
Risulta, quindi, essere la seconda regione italiana produttrice di olio extravergine di oliva.
Un risultato e un traguardo importante per la nostra regione. Difatti, la Calabria impiega circa il 24% del territorio agricolo per la coltivazione delle piante d’ulivo, rendendo questo comparto agro-alimentare uno dei più importanti dell’intera regione.
Inoltre, la Calabria può contare su una grande biodiversità.
Sono più di cento le varietà di piante di ulivo presenti su tutto il suolo agricolo calabrese, le quali danno lavoro a circa 84 mila aziende ad indirizzo olivicolo.
Un bio-tesoro che mette la Calabria sul podio delle regioni produttrici di olio extravergine di oliva: seconda regione a livello nazionale e terza regione a livello europeo.