Dopo il blocco alle attività imposto dall’esigenza di effettuare i test Covid-19 a dipendenti ed operatori, il Consorzio Mercato Agroalimentare della Calabria ha riaperto i battenti questa mattina. In piena sicurezza dopo la sanificazione di tutti gli ambienti mercatali e nel rispetto delle più rigorose norme sanitarie già in vigore da marzo scorso all’interno del mercato, gli operatori hanno potuto così ricominciare le contrattazioni sui prodotti agroalimentari così da garantire la fornitura per GDO, negozi di prossimità, piccoli esercenti e settore Ho.Re.Ca.
«Il mercato ha ripreso a funzionare senza rallentamenti o disservizi – ha detto il presidente del cda Comalca Daniele Maria Ciranni -. Come nei mesi passati, sono state attivate tutte le più puntigliose e serie procedure atte a ridurre al minimo l’eventuale diffusione del virus, misure che, alla luce dei risultati dei tamponi effettuati dall’Asp messi a confronto con l’elevato numero di persone che quotidianamente lavorano nel mercato, hanno consentito di contenere in maniera eccellente i rischi e i contagi dopo che un dipendente di uno degli operatori mercatali era risultato positivo alla malattia. Voglio ringraziare gli uffici territoriali dell’Asp catanzarese e il sindaco Sergio Abramo per l’attenzione riservata al Comalca, così come voglio ringraziare tutti i dipendenti e gli operatori del mercato che, anche al netto delle evidenti difficoltà registrate per la chiusura forzata seppur necessaria, oggi hanno prontamente ripopolato il mercato garantendo ai prodotti agroalimentari di arrivare sulle tavole dei calabresi. Un grazie, poi, al presidente della Camere di Commercio di Catanzaro Daniele Rossi per quanto di concreto fatto in questi giorni a sostegno del Comalca. Credo che da questa vicenda possa nascere l’opportunità per il Comalca di diventare ancor più virtuoso nel rispettare non solo le normative ma anche le indicazioni governative: mi piacerebbe, infatti, che tutti coloro i quali hanno a che fare con il mercato decidano di scaricare e installare sul proprio smartphone l’app “Immuni” per il tracciamento dei contatti interpersonali, così da elevare al massimo il controllo su eventuali contatti a rischio».