Il Pollino si fa avanguardia nella coltivazione del fagiolo poverello bianco
La preziosa esperienza del Pollino nella conservazione, preservazione e trasmissione del seme e della coltivazione del fagiolo poverello bianco ha ottenuto riconoscimento a livello locale e ora nazionale ed internazionale, grazie al sostegno di Slow Food che l’ha eletto come presidio. Questo è stato il tema centrale delle testimonianze degli agricoltori impegnati nella tutela della biodiversità alimentare italiana durante il X congresso nazionale dell’Associazione Italiana Coltivatori.
A Roma, presso l’Auditorium Antonianum, si sono riuniti i delegati provenienti da tutta Italia per l’assemblea del sodalizio presieduto da Giuseppino Santoianni, rieletto all’unanimità per il prossimo mandato. La convention, coordinata dal vice direttore di La7 Andrea Pancani, ha avuto come tema “Agricoltori per scelta. Ri-generiamo il futuro”.
Ad Annamaria Gioia, insieme alla sorella Francesca, titolari dell’azienda agricola Masseria Gioia, è stato affidato il compito di raccontare all’ampia assemblea, composta da oltre 500 partecipanti, l’esperienza produttiva che ha permesso di preservare l’ecotipo autoctono di questo legume nelle zone di Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno. Dopo l’istituzione della De.Co. intercomunale, il fagiolo ha ricevuto il titolo di Presidio Slow Food, che ha contribuito a rafforzare l’impegno nella tutela della biodiversità del Pollino e a preservare la storia e la tradizione che sono strettamente legate a questa coltura tipica del territorio. Il sindaco di Laino Borgo, Mariangelina Russo, ha sottolineato l’importanza di questa designazione e ha accompagnato la delegazione dei produttori, composta anche da Cristina e Giovanni Donadio dell’azienda “Sapori e saperi di un’arte antica” e dalla vice presidente della Pro Loco, Denise Di Benedetto.
La tradizione agricola del fagiolo poverello bianco sta diventando sempre più un motore di sviluppo sostenibile, e i primi risultati tangibili stanno cominciando a manifestarsi. Annamaria Gioia ha dichiarato con soddisfazione: “Siamo felici di aver partecipato al congresso nazionale dell’Aic e di aver presentato la nostra esperienza produttiva a un pubblico qualificato che ora attira anche molti giovani”.
Il sindaco Mariangelina Russo, nella sua doppia veste di amministratore e dipendente del patronato Aic, è stata anche eletta nel consiglio direttivo nazionale dell’Associazione Italiana Coltivatori, diventando così un punto di riferimento per le aziende del territorio che desiderano promuovere lo sviluppo e la valorizzazione del Pollino.