Nei giorni scorsi, nell’ambito di un servizio di controllo straordinario del territorio coordinato dal Reparto Carabinieri Parco Nazionale d’Aspromonte di Reggio Calabria e finalizzato alla repressione dei reati ambientali, i militari della Stazione CC Parco di Gerace hanno deferito in stato di libertà C.M., 40enne, e C.C., 35enne, entrambi di Canolo, gravati da pregiudizi di polizia, sorpresi in macchina, all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte, con due fucili da caccia calibro 12.
Contestualmente, i militari della Stazione CC Parco di San Giorgio Morgeto hanno deferito in stato di libertà R.A., 40enne originario di Cinquefrondi e residente a Cittanova, incensurato e di professione guardia giurata, anch’egli sorpreso in attività di bracconaggio all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte. Al controllo, in località “Piani di Zomaro”, R.A. aveva con sé un fucile da caccia.
In tutti i casi, armi e munizioni sono state sottoposte a sequestro.