Alla scoperta della lepre nel cuore del Pollino

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Tra i sentieri segreti della biodiversità: esplorando i misteri della lepre europea nel contesto ecologico del Parco Nazionale del Pollino

Il Parco Nazionale del Pollino, un’espansione selvaggia che si estende tra la maestosità delle province di Cosenza, Potenza e Matera, è una testimonianza vivente della ricchezza della natura nel sud Italia. Tra le molte meraviglie che popolano questo santuario della biodiversità, spicca la figura della lepre, un’icona di agilità e velocità che si muove agilmente tra i suoi confini.

La lepre europea (Lepus europaeus), con il suo corpo slanciato, zampe poderose e orecchie sensibili, è un capolavoro dell’adattamento naturale. Il suo mantello variegato, con sfumature cromatiche che si fondono armoniosamente dal grigio al marrone, è una perfetta mimetizzazione con l’ambiente circostante. Si tratta di un erbivoro raffinato, le cui prelibatezze culinarie includono erbe, foglie e radici.

Ma è nella danza della notte che la lepre rivela la sua vera natura. Predominantemente crepuscolare e notturna, trascorre le ore diurne rintanata tra la vegetazione o in piccole tane scavate nel terreno. Dotata di una vista acuta e di un udito straordinario, è pronta a fuggire con scatti fulminei al minimo segnale di pericolo. Con una velocità che sfiora i 70 chilometri all’ora e balzi che sfidano la gravità, la lepre è una campionessa di resistenza e agilità nel regno animale.

Sebbene solitaria per gran parte dell’anno, la lepre cede alla compagnia durante il periodo riproduttivo. Da gennaio a settembre, nascono i levrieri, piccoli gioielli della natura che già alla nascita sono pronti a seguire la madre nei suoi vagabondaggi.

Nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, la lepre trova il suo regno tra i boschi di faggio, quercia e castagno che punteggiano le colline e le montagne. Qui, la sua presenza contribuisce a mantenere un equilibrio delicato all’interno dell’ecosistema, fornendo un nutrimento essenziale per una serie di predatori, tra cui volpi, lupi e gatti selvatici.

La lepre non è solo protagonista del balletto naturale del parco, ma anche oggetto di caccia. Per garantire la sua sopravvivenza e preservare l’armonia dell’ambiente, nel Parco Nazionale del Pollino sono state stabilite rigide normative di tutela e gestione.

Per i visitatori che si avventurano in questo paradiso naturale, l’opportunità di incontrare la lepre e altre creature selvatiche rappresenta un incontro privilegiato con la bellezza e il valore della natura incontaminata.