Calabria in testa alle Bandiere Verdi: un paradiso per le famiglie in vacanza
La Calabria continua a primeggiare nella classifica delle Bandiere Verdi, che identificano le spiagge adatte ai bambini, nella sua edizione del 2023. È in cima alla lista in Italia, con 20 località balneari certificate su un totale di 154, e l’unica regione ad aggiungere una nuova entrata rispetto al 2022.
La nuova aggiunta è la spiaggia di Montepaone, situata nella provincia di Catanzaro, che si è guadagnata il riconoscimento come “new entry” delle Bandiere Verdi per il 2023.
L’elenco aggiornato delle Bandiere Verdi è stato svelato oggi a Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria, da Italo Farnetani, ideatore dell’iniziativa e professore universitario di Pediatria nonché presidente dell’International Workshop of Green Flags. Le spiagge vengono valutate da un gruppo di 2.903 pediatri coinvolti nel progetto, medici italiani e stranieri che selezionano e studiano le destinazioni marine ideali per le famiglie. Il risultato è una lista di 146 spiagge italiane insignite della Bandiera Verde, cui si aggiungono altre 5 località situate nell’Unione Europea e 3 in Africa.
Le spiagge con Bandiera Verde in Calabria offrono un mare cristallino, spazi adeguati per il gioco e un’accoglienza pensata per mamme, papà e i loro piccoli bagnanti. Ma non è solo una questione di divertimento; la sicurezza è un elemento chiave nella selezione delle spiagge promosse dai pediatri. La sicurezza è anche un indicatore di salute, come spiega Roberto Trunfio, pediatra ecografista presso l’ospedale di Locri e coordinatore delle Bandiere Verdi per la Calabria.
Dal punto di vista turistico, la Calabria, grazie al suo primato di spiagge attrezzate per i bambini e le loro famiglie, rappresenta una meta ideale per le prossime vacanze estive. Non solo offre bellezze naturali, un’ampia offerta turistica e cibo di qualità, ma si distingue anche per la sua attenzione alla salute. Afferma il pediatra: “La rete di assistenza pediatrica regionale si avvale, oltre alla presenza dei pediatri di famiglia, di 12 Divisioni ospedaliere pediatriche che coprono l’intero territorio regionale: Reggio Calabria, Locri, Polistena, Catanzaro, Lamezia, Soverato, Crotone, Cosenza, Castrovillari, Corigliano-Rossano, Cetraro-Paola”.
Ogni località con Bandiera Verde, spiega il medico, è vicina a un ospedale di riferimento con reparto di pediatria. Ad esempio, per la provincia di Reggio Calabria, le località di Bianco, Bovalino, Locri, Siderno, Roccella e Caulonia fanno riferimento all’ospedale di Locri; Palmi ha l’ospedale di Polistena come punto di riferimento, mentre Bova Marina si affida all’ospedale di Reggio Calabria. Per la provincia di Catanzaro, Soverato, Montepaone, Squillace e Santa Caterina dello Jonio hanno come riferimento gli ospedali di Soverato e Catanzaro.
Nella provincia di Cosenza, Praia a Mare si avvale dell’ospedale di Paola-Cetraro, mentre Crosia-Mirto e Cariati fanno riferimento all’ospedale di Cariati. In provincia di Crotone, Torre Melissa, Cirò Punta Alice e Isola Capo Rizzuto si affidano all’ospedale di Crotone. Infine, nella provincia di Vibo Valenzia, Capo Vaticano e Nicotera fanno riferimento all’ospedale di Vibo.
Le garanzie sanitarie sono state ampliate grazie a un accordo con il Bambino Gesù di Roma. Per potenziare la rete e migliorare la capacità di risposta alle diverse esigenze dei bambini, la Regione Calabria ha firmato un accordo nell’agosto 2022 con l’ospedale romano. Medici, infermieri e tecnici del Bambino Gesù, insieme ai pediatri della Calabria, organizzano settimanalmente consulenze specialistiche, offrendo assistenza ai piccoli pazienti complessi presso l’ospedale della Capitale. In Calabria ci sono anche centri di eccellenza come le terapie intensive neonatali di Reggio, Catanzaro e Cosenza, nonché la Chirurgia pediatrica di Cosenza. La Rete diabetologica pediatrica della regione è considerata un punto di riferimento, avendo contribuito a ridurre l’emigrazione sanitaria dei pazienti diabetici pediatrici rispetto al passato.
La Calabria, dunque, continua a distinguersi per l’attenzione alle esigenze dei bambini e delle loro famiglie, offrendo non solo spiagge incantevoli, ma anche un’assistenza sanitaria di qualità. La regione si conferma come meta ideale per le vacanze estive, consentendo ai visitatori di godere appieno delle sue bellezze naturali e dell’ospitalità calabrese.
LEGGI ANCHE: La Calabria conferma la sua bellezza costiera: 19 comuni premiati con la Bandiera Blu