Si passa dal 39,6% al 45,2%
La Calabria si conferma una regione in forte crescita nei livelli di raccolta differenziata.
Si passa dal 39% del 2017 al 45% del 2018. Mentre per i rifiuti di imballaggio si registra una crescita complessiva del 10%.
I dati del Rapporto Rifiuti presentato pochi gironi fa dall’ISPRA confermano il trend positivo che tutto il Sud e la Calabria in particolare vivono in questo ultimo periodo.
Fra le province, Cosenza si attesta come quella con il più alto tasso di crescita di raccolta differenziata dei rifiuti urbani su scala regionale, passando dal 49% del 2017 al 56% nel 2018.
Seguono la provincia di Catanzaro con il 52% e quella di Vibo Valentia con il 36,8%. Poi Reggio Calabria e Crotone rispettivamente con il 33% e con il 27%.
A livello comunale, Vibo Valentia è il capoluogo che ha quasi raddoppiato i propri livelli di raccolta differenziata, ottenendo un risultato importante.
La città passa infatti dal 26% al 50% di differenziata.
Seguono Catanzaro con una percentuale del 66%, Cosenza con il 60%, Reggio Calabria con il 40% e Crotone con il 7%.
Stesso trend positivo per i rifiuti di imballaggio in tutte le province, con performance di resa per abitante di 60 kg in un anno.
Un dato che mette la Calabria al primo posto tra le regioni del sud Italia.
Seguono Puglia con 59 kg per abitante, Campania con 58 kg, Basilicata con 40 kg e Sicilia con 39 kg per abitante all’anno.
«Un risultato reso possibile dall’impegno dei cittadini nel separare correttamente i rifiuti» commenta il presidente CONAI Giorgio Quagliuolo, «ma anche dalla volontà dei Comuni e dei gestori del servizio di raccolta, e dall’attività dei Consorzi di Filiera del CONAI che, con il ritiro del materiale, hanno garantito l’avvio dei rifiuti di imballaggio a corretto recupero e riciclo.
Il sud Italia sconta ancora una drammatica carenza di impianti, ma risultati come quello della Calabria sono il segno che volontà politica e impegno civico possono garantire ampi margini di miglioramento nella gestione dei rifiuti. Soprattutto nelle aree del centro-sud, storicamente in ritardo in questo campo rispetto a quelle del nord».
I risultati della Calabria dimostrano così la bontà degli interventi territoriali svolti dal CONAI, che negli ultimi mesi si sono intensificati per dare nuovo impulso allo sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio.
Dalle collaborazioni con il Comune di Cosenza e con quello di Catanzaro fino a quelle di sistema, nate per garantire una gestione più efficiente dei servizi di raccolta differenziata con gli ATO – Ambiti Territoriali Ottimali di Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria e Vibo Valentia.
Le attività sono tutt’ora in corso secondo quanto previsto dalla normativa regionale in attuazione della Legge n. 14/2014.