Con l’aumentare della siccità, il monitoraggio intensificato mira a prevenire l’uso non autorizzato dell’acqua, garantendo sostegno vitale all’agricoltura in Calabria
Nella lotta contro l’uso illecito dell’acqua in Calabria, il Consorzio di Bonifica sta intensificando le sue azioni di controllo. Con l’avvio della stagione di distribuzione dell’acqua per uso irriguo, il Consorzio si è mobilitato per monitorare attentamente l’intera regione.
Secondo quanto certificato dagli enti competenti, la Calabria si troverà di fronte a un periodo di forte siccità, il che rende cruciale l’adozione di misure preventive per prevenire abusi e garantire che l’acqua sia disponibile per gli agricoltori.
Il Commissario straordinario Giovinazzo ha sottolineato l’impegno del Consorzio nel supportare il settore agricolo, affermando che non saranno tollerati utilizzi non autorizzati delle risorse idriche. “Abbiamo sostituito o riparato tratti fatiscenti delle condotte, impegnando notevoli risorse finanziarie”, ha dichiarato. “Sin dall’inizio del mio mandato, ho promosso una cooperazione leale con gli agricoltori, e sono fiducioso che continuerà”.
L’obiettivo principale è ridurre gli sprechi e garantire un uso appropriato dell’acqua, specialmente in un periodo di siccità che minaccia seriamente l’agricoltura calabrese, tradizionalmente dipendente dalle risorse idriche locali.
Il Consorzio ha avviato un controllo straordinario in risposta a segnalazioni di allacci idrici non regolarizzati da parte di abusivi. “Chiunque non abbia regolarizzato il proprio allaccio deve presentare immediatamente la domanda di utenza presso gli uffici del Consorzio”, ha precisato il Commissario.
Le squadre di vigilanza sono state incaricate di sospendere immediatamente l’erogazione del servizio agli utenti non autorizzati e di segnalare tempestivamente le violazioni alle autorità competenti. “Non ci limiteremo agli appelli, ma agiremo concretamente per contrastare comportamenti irresponsabili“, ha concluso il Commissario.
Il Consorzio di Bonifica della Calabria si prepara così a presidiare con fermezza l’uso corretto delle risorse idriche, cruciale per il futuro agricolo della regione, nel rispetto delle normative e della sostenibilità ambientale.
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