Il servizio di igiene e prevenzione dell’Asp ha effettuato un nuovo prelievo di acqua in via Izzi De Falenta. Il prelievo è stato eseguito nello stesso punto di campionamento, all’altezza del numero civico 11, nel quale venerdì apposite analisi avevano evidenziato valori anomali. Dopo la segnalazione dell’Asp, il Comune ha emanato l’ordinanza che vieta l’utilizzo dell’acqua, a qualsiasi scopo, per le utenze residenti in via De Falenta fra i numeri civici dal 4 al 28 e dal 3 all’11. La sospensione è stata causata da inquinamento e non da un guasto alla rete idrica.
I risultati delle contro-analisi, che sono state eseguite su un nuovo campione raccolto tre giorni dopo, in base a ciò che prevede la legge, verranno comunicati nella giornata di martedì 24 luglio.
Rimane dunque in vigore l’ordinanza che vieta l’utilizzo dell’acqua a qualsiasi scopo nella zona di via De Falenta compresa fra i numeri civici 4-28 e 3-11.
È sempre attivo il servizio comunale di distribuzione idrica alternativa, per i soli scopi igienici, tramite l’impiego di un’autobotte.
Si ricorda che le rimanenti utenze di via de Falenta non sono soggette all’ordinanza poiché l’acqua è erogata da un altro serbatoio.
In base alle verifiche svolte dai tecnici del Comune, si presume che l’origine dell’inquinamento dell’acqua potabile sia stato causato da un allaccio abusivo con altra acqua destinata a scopi irrigui. Le verifiche stanno proseguendo in queste ore. Qualora l’ipotesi dell’allaccio abusivo fosse confermata, l’autore verrà denunciato alle Autorità competenti.