Non si fermano i continui avvistamenti di cinghiali in Calabria.
Nel Catanzarese, precisamente nel quartiere Santa Maria, gli agricoltori non possono dormire sonni tranquilli.
Diversi esemplari specialmente di notte, oltrepassano le recinzioni e danneggiando la produzione ortofrutticola locale.
Gli abitanti di via Conti Falluc segnalano il problema.
La riproduzione eccessiva di questo animale, ha fatto sì che si spingesse fino al centro abitato, ormai la notizia è di pubblico dominio.
I piccoli agricoltori, utilizzano degli espedienti sonori per intimorire l’animale selvatico.
Bisognerebbe trovare delle soluzioni a lungo termine.
Sicuramente non è semplice ma occorre procedere in qualche direzione.
Ricordiamo che la carne è magra e buona da mangiare.
Ma risulta necessario controllarla, prima di metterla sotto i denti.
Nella preparazione, si utilizzano spesso diverse spezie e odori per far sì che si attenui il sapore molto intenso del cinghiale.
Dal ragù agli insaccati, il “cugino” del maiale si presta a mille soluzioni culinarie.
Poi i Calabresi si sa, amano mangiare tanto e bene.
Speriamo che si possa trovare una soluzione al problema del sovraffollamento dei cinghiali, cosìcche col giusto equilibrio l’uomo e l’animale possano convivere insieme, escludendo eventuali pericoli e danneggiamenti alle piantagioni.
Davide Oliverio