La provincia sporge denuncia
Nel corso della notte tra il 31 marzo e il primo aprile, ignoti hanno provato ad introdursi all’interno del Parco della Biodiversità attualmente inibito alla fruizione pubblica a causa dell’emergenza Coronavirus.
Il personale addetto alla manutenzione e al presidio delle aree, ha rinvenuto evidenti segni di forzatura in corrispondenza delle chiusure dei cancelli posti in via V. Cortese e in via G. Schiavi.
La Provincia, attraverso i responsabili del servizio di presidio del Parco, ha provveduto a sporgere denuncia al comando dei carabinieri.
Sono adesso al vaglio le registrazioni delle telecamere di sicurezza presenti nei pressi del Museo, al fine di individuare gli autori del tentato furto.