I pesci sono le principali vittime dell’inquinamento dei mari dovuto alla plastica. Ed è proprio per questo che sono state create delle installazioni green a forma di pesce, lungo le spiagge italiane, nelle quali raccogliere la plastica prodontta quando si è al mare. La sensibilizzazione al problema dell’inquinamento marino è importante perché i danni che l’uomo sta provocando all’ambiente sono enormi.
Le sculture mangia-plastica in Italia
Le installazioni stanno avendo un grande consenso ovunque, in Italia, sebbene non manchino gli atti di vandalismo purtroppo in Sicilia.
Il Comune di Fiumicino, in provincia di Roma, è forse stato uno tra i primi a collocare una struttura a forma di pesce raccogli plastica, sulla spiaggia di Focene, ma anche la Puglia ha seguito l’iniziativa. In Sicilia, il deputato regionale PD Catanzaro ha firmato un provvedimento che promuove la Sicilia plastic free, facendo installare diversi pesci mangia-plastica, e anche qui si è mosso in prima linea il Rotary.
L’iniziativa a Catanzaro
Lunedì 5 agosto anche Catanzaro avrà tre pesci mangia plastica nel quartiere di Lido. Saranno delle sculture colorate e di ferro nelle quali i catanzaresi e i turisti potranno raccogliere i rifiuti di plastica e tenere le spiagge pulite.
Alle 18 del 5 agosto, presso il lungomare di Catanzaro, ci sarà la presentazione della struttura legata al progetto #Catanzaroplasticfree.
L’iniziativa è promossa dal Rotary Club di Catanzaro e dall’amministrazione comunale e saranno presenti il presidente del club service, Giuseppe Mazzei e il presidente del Consiglio comunale, Marco Polimeni.
Il problema dell’inquinamento a livello mondiale
Circa trenta anni fa, è stata visualizzata una grandissima quantità di rifiuti galleggianti, in una zona estesa almeno un milione di chilometri quadrati nell’Oceano Pacifico, denominata Pacific Garbage Patch.
Si pensa che l’80% dei detriti provenga da terraferma attraverso i fiumi. L’inquinamento causato dalla plastica non colpisce soltanto l’Oceano Pacifico, ma anche il Mar Mediterraneo.
A nord ovest dell’isola d’Elba, tra il corno della Corsica e la Capraia, è apparsa anche qui un’isola di rifiuti di plastica.
L’emergenza è reale e concreta e si spera che sensibilizzare basti almeno a causare meno danni.
Catanzaro plastic free
Anche Catanzaro contribuisce a informare i cittadini e a responsabilizzare adulti e bambini per differenziare i rifiuti della plastica tanto dannosi per l’ambiente e quindi pericolosi anche per l’uomo stesso.
Annamaria Gnisci