Catanzaro è tra i primi comuni a livello nazionale ad aver predisposto il Piano del colore degli edifici cittadini, strumento prezioso in termini sia di regolamentazione che di riqualificazione urbana. Ad illustrarne l’idea progettuale è stato il sindaco Sergio Abramo, affiancato dal presidente del Consiglio comunale Marco Polimeni e dal curatore Fabio Rotella, architetto catanzarese riconosciuto nel panorama internazionale, in occasione di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo de Nobili.
Il Piano del colore nasce per disciplinare il recupero delle facciate di edifici e manufatti che necessitano di interventi su intonaci, infissi ed elementi decorativi. In particolare il Piano, che riguarda l’intero territorio comunale, contempla una serie di interventi artistici per il centro storico e per il quartiere Lido. Nel primo caso, dopo un accurato censimento degli edifici, sono state ideate delle soluzioni cromatiche sulle tonalità del grigio pietra e del marrone volte a tutelare l’architettura storica e a restituire un’immagine elegante e uniforme. Per l’area prospiciente il lungomare, invece i colori scelti sono ispirati al blu del mare e del cielo con l’obiettivo di creare un ulteriore elemento di curiosità e di attrattività per il Capoluogo.
Fabio Rotella ha spiegato che “per il Comune di Catanzaro è stata creata una parete di colori inedita e originale nell’ottica di favorire un maquillage architettonico in grado di offrire un nuovo volto alla città, nel rispetto della sua identità e delle sue tradizioni”. Il sindaco Abramo, ringraziando Rotella per l’impegno e la disponibilità dimostrati, ha aggiunto che “al Piano del colore dei palazzi si affiancherà anche quello dedicato alle insegne commerciali al fine di dotare l’amministrazione di uno strumento di controllo per la tutela del patrimonio edilizio e per la valorizzazione dell’immagine e del decoro urbano”. Il presidente del Consiglio comunale Polimeni ha, infine, espresso l’auspicio che “l’esempio coraggioso di Catanzaro possa essere seguito anche dalle altre amministrazioni, specialmente della fascia costiera, al fine di offrire un’immagine più moderna e all’altezza della vocazione turistica e culturale del Capoluogo”.