Anche nel Capoluogo di Regione ci sono delle strutture realizzate e poi abbandonate a sé stesse.
Una di queste la troviamo in viale Isonzo, un complesso semi-abbandonato, attualmente in pessime condizioni a causa del tempo che passa inesorabile. Le erbacce crescono rigogliose, e si insinuano tre le crepe.
Dall’esterno questo stabile ricorda una scuola, comunque un luogo per far socializzare chi vive da queste parti.
Guardarlo lascia una sgradevole sensazione perché le finestre sono murate, le sue palme ingiallite e non curate rappresentano la ciliegina sulla torta.
Di recente è stata realizzata in aderenza un’altra parte, si nota perché ha un colore diverso dal resto.
Sul retro scorgiamo un ponteggio, quindi dei lavori in corso che non sono mai terminati.
Ma perché in questo posto non si è mai riusciti a creare qualcosa per la collettività?
I cittadini non ci stanno e lamentano il loro malessere, in maniera forte appellandosi alle Istituzioni e alla politica.
Qui, si sentono abbandonati dallo Stato, si sentono soli.
Struttura da sempre abbandonata
Una nostra utente di 30 anni ci scrive che questo luogo lo ricorda sempre così, da quando era piccola. Con lavori in corso, senza riuscire a creare mai qualcosa di concreto. Poi questa zona della città è particolare, per la convivenza con i rom. Infatti si chiede se la mancata realizzazione della struttura dipende anche da questa situazione.